Sono le sei,piove forte,sono con Jolie che aspetto il mio amico che passa a prenderci. Facciamo il punto della situazione,con ottimismo decidiamo per il colle della Bicocca da borgata Chiesa.Secondo la mia filosofia bisogna sempre partire col brutto tempo perchè prima o poi torna sempre il sereno Quindi c'incamminiamo serenamente sotto una fitta nevicata,ma nascono presto dei problemi. Alla prima baita un breve "pit-stop" per rimuovere lo zoccolo e sciolinare le pelli Alla seconda baita un'altra sosta per sostituire le pelli da neve bagnata a quelle per neve asciutta. Infine poco sotto il colle appena superato l'ultima baita sento un rumore sinistro sotto lo sci destro,guardo...Gasp!!!Lo sci si è spezzato letteralmente in due,tiene solo per la pelle! Sono costretto al ritiro,proppio nel momento a me più congeniale,cioè,battere la traccia fiutando la direzione nella neve. Sci in spalla,affondando fino al deretano mi sono "cinghialato" la discesa. Vanamente ho sperato di incontrare qualcuno con le ciaspole che salisse,mi avvrebbe facilitato la vita... Nessuno,solo il mio amico che curvava agilmente con gli sci e Jolie dietro di me che se la rideva a denti stretti,pensando:"adess tribula un pò cò ti!" In fondo sono stato fortunato a rompere gli sci in questo momento della stagione che cominciano le gite sul primaverile! Ora se li sostituisco, avrò solette nuove e lamine come rasoi, penso già alle belle sciate Unico rincrescimento:per continuare la stagione,devo,mio malgrado,seguire l'invito a spendere che viene"dall'"Alto!" Io che sono contro il consumismo sfrenato,ma in via del tutto eccezzionale cedo alla violenza perchè con tanta neve così devo subito correrre a comperermi un nuovo paio di sci!