Home | Foto | Video | Notizie | Agenda | GPS | Articoli | Meteo | WebCams | Contattaci | Aiuto

Menu principale

Album foto

Foto a caso

SciAlpinismo : M. Robinet...ma che strana via di salita...
Autore: e.scagliotti (Notizie dello stesso autore)
Notizia inviata il: 29/03/09 09:36
Notizia riferita al: 29/03/09
Letture: 1425

Il meteo per il fine settimana non promette nulla di buono ....e allora....ferie!
E così con il socio Andrea bumbum rubiamo un giorno di lavoro per andare a girovagare nella vicina Val Sangone.
Destinazione top-secret!
Dietro questo itinerario si stanno scatenando guerre fredde, si studiano i movimenti degli 'avversari', si gufa....e infatti anche questa volta qualcuno probabilmente ha gufato!
In realtà ormai la meta è nota praticamente a tutti gli amanti del ripido e si tratta del versante est del Monte Loson.
Oggi Andrea ed io eravamo motivati e niente meno che benedetti da Enzo ...ma ad un certo punto le considerazioni sulla sicurezza e pericolosità della via hanno prevalso sulla voglia di risolvere questo 'problema' della Val Sangone.
Purtroppo il vento dei giorni passati ha rovinato e reso insicuri i versanti più ripidi, in modo particolare quelli esposti a est, dove si sono formate placche a vento e accumuli di notevole entità.
Anche la est della Loson attualmente è in queste condizioni....quindi a tutti gli aspiranti non posso fare altro che consigliare di attendere tempi migliori, oltretutto attualmente sta nevicando...
La via non è particolarmente lunga (350m dal conoide) mentre l'avvicinamento ha uno spostamento notevole (circa 7Km) e un dislivello significativo (circa 1250m). La salita è strutturata da tre parti, un canale basso, un traverso ripido ed esposto teoricamente effettuabile in più punti e un pendione finale sospeso sul baratro!
Noi ci siamo arresi all'uscita del traverso a 60m dalla vetta. Si trattava di forzare un passaggio di misto largo non più di 1m a 55° con neve inconsistente appoggiata su placche rocciose con sotto il sedere 150m di vuoto.....il tutto ovviamente senza possibilità di proteggersi. Decisamente troppo pericoloso!
Probabilmente esistono altri passaggi più agevoli ma oggi non erano in condizione...accumuli di 70/80cm di neve senza coesione sotto enormi placche a vento...non sono certamente molto invitanti.
Anche l'ipotesi della boucle è da valutare attentamente, dall'alto non è facile vedere la parte centrale della via per valutarne la sicurezza e una volta entrati nel traverso una risalita potrebbe diventare assai complicata.
Tornando al nostro viaggio, con estrema cautela scendiamo la rampa a piedi e giunti nel canale inforchiamo gli sci. Neve molto pesante ma sciabile...
Al conoide facciamo un lungo traverso e ci portiamo alla base del Rocciavrè....già che ci siamo andiamo in vetta. Ripelliamo e via per 350m di inferno...prima la neve che non tiene poi un vento gelido e forte...insomma la vetta ce la siamo proprio guadagnata.
Discesa bella, con neve ottima, sul versante sud-est del Rocciavrè dove, cercando, si possono trovare alcuni tratti già discretamente ripidi.
Lungo ma rapido rientro dal Vallone della Balma con curvoni da free-ride fino al boschetto finale...dove la 'polenta' ci attendeva.



Data: 27 Marzo 2009
Quota max: 2679 m
Partenza da: Molè (Coazze)
Quota partenza: 1080 m
Dislivello: 1650m + 400m di ravanamenti
Zona: Valle Sangone
Difficoltà: BS

Album Foto
Tracciato GPS


Stampa la pagina Manda la notizia a qualcuno Crea un PDF con questa notizia
Commenti
Visualizzazione:
I commenti sono proprietà dei rispettivi autori.
Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Accesso
Nome utente:

Password:


Registrati

Hai perso la password?

Condividi

Cerca
Google


Ricerca avanzata


Installa motore di ricerca

Utenti connessi
398 utenti sono connessi

Iscritti: 0
Visitatori: 398

altri...

Pubblicità

   


Google
LaFiocaVenMola.it - info@lafiocavenmola.it