Il modo più comodo per godersi un plenilunio è al calduccio nel nuovo invernale del rif. Mondovì,con le sue pareti in vetrata si può osservare tutto il percorso della luna dal suo sorgere dal Mongioie al suo calare dietro al Balaur.
Tuttavia trascinare fin lassù la mia vecchia carcassa con quasi 20 chili di zavorra nello zaino non è stata cosa facile...
E' quasi sera,le prime ombre stanno calando nella val Ellero,è ora!Le valanghe hanno iniziato il turno di riposo!Consapevole della faticaccia che mi aspetta mi avvio lentamente.Nel primo breve tratto sono facilitato da una traccia di ciaspole,ma osservando la loro linea di salita sempre più barcollante,mi sono detto:"a van pà tant luntan!"
Infatti mi sono ritrovato tosto a fare un solco in una "paciarina"che stava già crostando.Bene! ho esclamato,non c'è gaudenza se non c'è sofferanza!
Ma poco prima del ponte murato un'altra sorpresa;da un canalone è sceso il finimondo!
Penso per un'attimo di tornare indietro ma poi riflettendo...alla mia età non ho più tante "chance"da un giorno all'altro posso prendere un ictus o un balordone da essere condannato a vivere incapace di intendere e di volere per il resto dei miei giorni.
No! Non lo sopporterei,molto meglio una valanga!
Non bisogna temere le valanghe che sono già scese,ma quelle che devono ancora scendere!Quindi innesco il rompicrosta agli sci, con un bel solco lungo 12 km.e 1000 mt. di dislivello arrivo al rifugio dopo 5 ore,sono distrutto. e' già notte da un pezzo,la luna mi stà ossevando con commiserazione dal Mongioie,pare che mi dica "ma sas pà pì co fè a la tua età"
C'è più neve di un mese fa,il bastoncino affonda tutto nella neve fresca e le finestre del primo piano non si vedono più.
Per tutta la sera e la notte non ho voluto perdermi lo spettacolo,pareva giorno,dal Seirasso alla Brignola al Mongioie,per teminare sulle Saline fino al Balaur c'erano dei colpi di luna fantastici!Rovinare con una traccia di sci tutti quei pendii di neve immacolata e cotonata sarebbe stato "'ndermage!"
Infatti al mattino mentre mi alzo dalla sedia dove sono rimasto quasi tutta la notte "'nbaià"con il naso all'insù a cotemplare,solo Jolie è stata insensibile allo spettacolo,decido di scendere subito,non tanto per non salire il Mongioie,ma perchè in tal caso sarei sceso molto tardi col caldo.Gran parte delle enormi valanghe di fondo devono ancora scendere, inoltre c'è il pericolo aggiunto delle valanghe superficiali dell'ultima nevicata che presto scenderanno.
quindi come diceva quel disertore dalla battaglia"non tanto per fuggire!,ma per mettermi in salvo!"Ho preso la via di fuga,alle 8.30 arrivo a Rastello,colazione al bar della seggiovia a chi mi diceva che bella giornata tra me e me rispondevo;che bella nottata!,poi raggiungo le pareti domestiche,mi lancio tutto gongolante di "mon-gioie" incontro alla moglie,che non mi aspetta,ma lei raggela subito il mio impeto con un severo "ma ses turna sì!?"
Come dicevo,molto meglio la valanga!...