Bella gita in ambiente freddo e solitario, il Vallone del Dragonet era la ghiacciaia del Re dove veniva preso il ghiaccio e portato alle Terme di Valdieri, allora dimora estiva dei Reali di Casa Savoia.
Tutto il vallone non prende, in questi mesi, un briciolo di sole lo vede solamente per poche ore nei mesi estivi. Il vallone va ha morire sotto le pareti nord dell’Asta Soprana e della Sottana ed è raramente in condizioni per lo scialpinismo, in quanto la parte bassa è sbarrata da grandi salti di roccia superabili per un canalino sulla destra che richiede un forte innevamento.
Pur non raggiungendo una cima o un colle questo itinerario merita di essere ripetuto, se non altro per il percorso severo e opprimente da “amatori"delle nord.
Ieri ho trovato neve prevalentemente farinosa, con alcuni tratti ventati ma facilmente evitabili, riuscendo a fare una bellissima discesa.
Partenza: Tetti Gaina – Valle Gesso quota 1054 metri.
Arrivo: zoccolo della parete Nord dell’ Asta quota 2.300 metri.
Dislivello: 1.246 metri
Difficoltà: BSA
E’ una gita che va fatta con neve assolutamente sicura, utili i rampant e ramponi.
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