Da quarant'anni pratico lo sci-alpinismo che ho sempre ritenuto la massma espressione di libertà per andare in montagna.Ora con questa legge sembra di essere precipitato in uno di quei regimi,esistenti ancor oggi, che per andare in montagna è necessaria una specie di patente.L'arva serve solo ad arricchere chi lo vende e spiego il perchè:Questi signori incompetenti che a tavolino legiferano questi regolamenti sciocchi non sanno che se ti prende una valanga di neve farinosa ai ottime probabilità si soffocare in pochi secondi se ai la bocca aperta i polmoni si riempono di nevi,peggio ancora se la neve è umida perchè un metro cubo può arrivare a pesare 600 kg.e se è bagnata sfiora la tonellata,non ai scampo,ti cementa all'istante!non c'è pala o sonda che tengano.Quindi in questo caso l'arva può servire a recuperare la salma prima che le nevi si sciogliano.Occorre responsabilità per fare lo sci-alpinismo liberamente, essere consci delle proppie capacità e dei proppi limiti,conoscere la neve e i pendii.Diceva un mio amico:(Se vuoi essere libero sii responsabile,ma quando tu sarai responsabile,ahime!non sarai più libero!)Perciò fare molta attenzione dove si passa non avere paura di tornare indietro e sopratutto non proseguire a cuor leggero su terreni a rischio perchè,tanto ho l'arva!Questo la valanga non lo sa!

Invito tutti a non estrarre l'arva in caso di eventuali controlli. All'agente che volesse vederlo risponderei : "se hai un arva anche tu puoi sentire il mio. Se non lo hai non puoi soccorrermi in caso di incidente e pertanto non mi frega niente che controlli se il mio è acceso. Non estraggo il mio arva."

Bisognera' capire cosa questi fenomeni di politici che probabilmente un arva non l'hanno mai preso in mano intendono per fuori pista. Detto sinceramente credo che sia la solita italianata, la vedo piu' come una legge "deterrente" per levare dalla powder quelli che non han voglia di comprarsi il tutto e di girare sempre con uno zainetto. Il punteo e' che secondo me non e' obbligando la gente a comprare l'arva che si riducono gli incidenti. Non credo che alla Regione stia cosi' tanto a cuore la vita di scialpinisti, freeriders, backcountry snowboarders e chi altro giri fuori dalle strisce dei gatti. Imho e' l'ennesimo modo per batter cassa, un po' come i recenti divieti insensati. Poi voglio proprio vedere SE e COME riusciaranno ad applicarla.
Rest In Powder

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KiaZ , backcountry rider
http://endlesswinter.info/

Che ca..ata!
e nelle altre regioni?
Fatta con molto buon senso dovrebbe essere una normativa nazionale o ancora meglio europea! con indicazioni tecniche precise....in teoria potremmo essere sanzionati perchè si scende nel bosco a bordo pista in fresca senza pala sonda arva!

CIAO

HO LETTO IL COMUNICATO E SINCERAMENTE SONO RIMASTO MOLTO PERPLESSO.
OLTRE A ESSERE DI DIFFICILE ATTUAZIONE (KIT X SCIALPINISMO) ANCHE IO TROVO DISCUTIBILE "OBBLIGARE" .
INOLTRE LA CIFRA DA SPENDERE PER IL KIT,ANCHE NELLA VERSIONE
ECONOMICA,SI AGGIRA INTORNO AI 220-250 EURO.
CONDIVIDO L'ESIGENZA DELLE ISTITUZIONI DI LEGIFERARE IN TEMA DI SICUREZZA MA NON IL METODO .
INFINE ALLA TUA DOMANDA IO AGGIUNGO "CHI CONTROLLERA' IL CORRETTO UTILIZZO DEL KIT ?
NON BASTA COMPRARLO COME SE FOSSE IL BOLLINO DELLE AUTOSTRADE SVIZZERE E NECESSARIO SAPERLO USARE !!!!!!