Breve nota per consigliare agli amici cascatisti che la cascata di Lillaz in questi giorni NON è fattibile.
Ieri con gli amici del CAI di Chieri, i quali erano già andati domenica 14 dicembre trovando ottime condizioni dei vari salti, siamo andati a scalare questa facile cascata.
Arrivo a Cogne alle ore 9 circa con freddo pungente; -18°
Il primo salto, completamente trasformato rispetto a due settimane fa è l’unico veramente degno di nota. Ottimo ghiaccio e pendenze sostenute. Il secondo salto è semisepolto dalla neve e non scalabile. Siamo usciti sulla destra e seguendo il sentiero ci siamo recati al salto successivo, breve tiro su un ghiaccio mediocre e rapidamente arriviamo all’anfiteatro. Delusione! Acqua che colava alla grande, io e Walter facciamo ancora un tiro ( molto, ma molto ricercato e risicato) di 35 metri sulla sinistra fino a un pino. Discesa in doppia e fine della salita. Nonostante il freddo intenso al posto del ghiaccio ci sono dei bei getti d’acqua. Forse hanno aperto, come previsto, l’invaso d’acqua situato più in alto.
Rapidamente con il sentiero ben tracciato siamo scesi al primo salto dove ci siamo esercitati sulla bella candela centrale salendola diverse volte.
Ancora una volta si è toccato con mano che le condizioni del ghiaccio possono cambiare in pochi giorni.
Temperatura alle ore 15; -14°
Difficoltà: I/2
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