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Escursionismo : Monte Giusalet (25-26 ottobre 2008)
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Autore: f.senore
(Notizie dello stesso autore)
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Notizia inviata il: 28/10/08 10:50
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Notizia riferita al: 28/10/08
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Letture: 1855
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Bella escursione in quella che probabilmente è stata l'ultima bella giornata prima delle nevicate autunnali. La settimana scorsa eravamo saliti alla Capanna Vacca nella nebbia più totale: non avevamo visto nulla ma ci siamo resi conto che il rifugio è molto accogliente quindi abbiamo pensato di dormirci per salire al Giusalet il giorno dopo. Detto fatto, questa settimana le previsioni per la domenica erano buone, così sabato pomeriggio siamo partiti sotto un bel cielo coperto, confidando nel buon Mercalli. La salita fino al Vacca si svolge su una ex mulattiera militare, quindi il percorso è comodo. Questa volta ci vediamo anche intorno, quindi possiamo notare le devastazioni causate dall'alluvione di questa primavera, veramente impressionanti. Alla Capanna accendiamo la stufa, prepariamo cena e cerchiamo di far passare il tempo. Per fortuna intorno alle dieci di sera il cielo diventa improvvisamente sereno e si vede una quantità impressionante di stelle: speriamo in bene per domani. Il giorno dopo la giornata è splendida e partiamo per la salita. Basandoci sul dislivello pensavamo di fare abbastanza in fretta, invece scopriamo ben presto che il percorso si svolge interamente attraverso interminabili pietraie, con macchie di vernice e ometti a suggerire la direzione. Fortunatamente appena sopra il vacca si raggiunge la cresta ed il panorama è subito bellissimo. Raggiunta la Cima di Bard la pendenza diminuisce ed il percorso diventa una lunga passeggiata in quota, in un ambiente bellissimo e già in parte coperto di neve, che a volte cede rallentandoci ulteriormente. Tra la Cima di Bard ed il Giusalet avvistiamo alcune pernici talmente grasse da volare a fatica, ed alcuni stambecchi altrettanto grassi: tutti sono pronti per l'inverno. I nevai sono letteralmente coperti di impronte di animali e non capiamo bene cosa trovino da mangiare adesso a questa quota, però evidentemente qualcosa trovano. Raggiunta la vetta percorriamo tutta la lunga cresta verso l'estremità nord-ovest, poi torniamo un po' indietro ed iniziamo la discesa verso la Cima di Bard e le interminabili pietraie che ci attendono. La giornata è stata stupenda, limpida e calda come sono a volte le ultime giornate autunnali in quota. Il percorso per raggiungere il Giusalet dalla Capanna Vacca è decisamente più lungo ed impegnativo di quello che passa dal Rifugio Avanzà, ma dal punto di vista panoramico è decisamente migliore perché il tratto tra la Cima di Bard e la vetta si svolge in quota con visibilità in tutte le direzioni. Al ritorno alla Capanna troviamo parecchia gente, tra cui alcuni soci del CAI di Susa che collaborano alla gestione del locale. Ci raccontano che “una volta” si poteva anche salire alla cima passando direttamente sul ghiacciaio che arrivava quasi al Vacca, risparmiando tre quarti d'ora di tempo. Chi ci racconta non è mica un centenario, quindi parla di tempi relativamente recenti: ora invece il ghiacciaio è quasi scomparso: rimangono piccole lingue di giaccio che fanno quasi pena. Mi sa che la prossima generazione non vedrà nemmeno più quelle.
Data: 25-26/10/2008 Quota max: 3312 Partenza da: Lago d'Arpon Quota partenza: 1821 Dislivello: 1491 Zona: Moncenisio Difficoltà: EE
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Andrea81 |
Inviato: 29/10/2008 8:15 Aggiornato: 29/10/2008 8:15 |
Guru Iscritto: 26/2/2006 Da: S.Ambrogio (NO TAV) Inviati: 8223 |
Re: Monte Giusalet (25-26 ottobre 2008) C'è anche la possibilità di un bel percorso ad anello da Bar Cenisio, io l'ho fatto lo scorso anno traversata giusalet-cima di bard salendo dal Rifugio Avanzà e scendendo alla Capanna Piero Vacca o viceversa, se fatto in giornata ci vanno almeno 6-7 ore.
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f.senore |
Inviato: 29/10/2008 10:47 Aggiornato: 29/10/2008 10:47 |
Guru Iscritto: 26/5/2005 Da: Sant'Ambrogio di Torino Inviati: 279 |
Re: Monte Giusalet (25-26 ottobre 2008) Vero, l'anello sarebbe sicuramente bellissimo. Direi però che un tempo di 6-7 ore per tutto il giro è più un tempo da stambecco che da essere umano . Voglio dire che per stare in quei tempi bisogna andare veramente molto in fretta, sicuramente più di quanto possa fare io. Spezzando il percorso in due giorni invece la cosa diventa sicuramente più alla portata di tutti. Nel caso probabilmente sarebbe preferibile salire dal Vacca e scendere dall'Avanzà, semplicemente perché da quel versante è più facile seguire la traccia in salita piuttosto che in discesa (non c'è sentiero, solo pietraie e ometti, in più tacche di vernice in basso). La discesa sull'Avanzà invece si svolge su un sentiero ben visibile.
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roby4061 |
Inviato: 28/10/2008 20:34 Aggiornato: 28/10/2008 20:34 |
Maestro Iscritto: 5/6/2006 Da: Inviati: 77 |
Re: Monte Giusalet (25-26 ottobre 2008) e c'è pure la stufa???
ottimo, buono a sapersi.. quanto ci va a raggiungerla?
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f.senore |
Inviato: 28/10/2008 22:20 Aggiornato: 28/10/2008 22:20 |
Guru Iscritto: 26/5/2005 Da: Sant'Ambrogio di Torino Inviati: 279 |
Re: Monte Giusalet (25-26 ottobre 2008) Si lascia l'auto al Lago d'Arpon, quota 1825, quindi sono poco più di 800 metri di dislivello su ex mulattiera militare dove si cammina bene. Il cartello dice 2 ore e mezza, ma si può fare comodamente più in fretta. Adesso hanno tolto l'acqua e c'è un problema all'impianto elettrico quindi la luce alimentata da un pannello solare non funziona. Questo vuol dire che devi portarti acqua e candele. D'estate invece credo che non ci sia nessun problema del genere. Dentro fa anche abbastanza freddo (circa zero gradi) quindi è d'obbligo il sacco a pelo. D'estate invece bastano sicuramente le coperte militari in dotazione. Comunque l'interno è perlinato quindi con la stufa l'ambiente si scalda subito, peccato che di notte le stufa si spenga e rinfreschi parecchio. I letti sono in un locale adiacente separato da una porta per cui entra poco calore. Ci sono parecchi tronchi di legna buona e un paio di seghe, quindi se la legna già tagliata scarseggia è possibile segarsela. Peccato che le lame siano parecchio usate e per tagliare ci sia da farsi un mazzo così in due (la lama si pizzica e resta inchiodata). Noi ne abbiamo segata parecchia e al ritorno abbiamo visto che ne avevano già bruciata un bel po'. C'era una bella orda ma nessuno ne ha segata altra...
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roby4061 |
Inviato: 28/10/2008 17:20 Aggiornato: 28/10/2008 17:20 |
Maestro Iscritto: 5/6/2006 Da: Inviati: 77 |
Re: Monte Giusalet (25-26 ottobre 2008) ma per capanna vacca, intendi il rifugio vaccarone????
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f.senore |
Inviato: 28/10/2008 18:37 Aggiornato: 28/10/2008 18:37 |
Guru Iscritto: 26/5/2005 Da: Sant'Ambrogio di Torino Inviati: 279 |
Re: Monte Giusalet (25-26 ottobre 2008) No, il Vaccarone si trova più a sud-ovest, nel vallone successivo, ai piedi del gruppo d'Ambin. La Capanna Vacca (così la chiamano sui cartelli) è una vecchia casermetta militare ristrutturata, a quota 2670. Si trova a nord-est del Giusalet, sulla cresta che dalla Cima di Bard scende verso est. E' segnata sulla carta IGC come "Rifugio P. Vacca" e la sua posizione è approssimativa, come ci si può aspettare da quella carta. Il CAI di Susa ha fatto un gran bel lavoro e la struttura è molto accogliente, anche se non c'è un vero e proprio gestore. Comunque d'estate non mi stupirei di trovarci quasi sempre qualche socio, un po' come succede al vicino rifugio Avanzà.
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Andrea81 |
Inviato: 29/10/2008 11:43 Aggiornato: 29/10/2008 11:43 |
Guru Iscritto: 26/2/2006 Da: S.Ambrogio (NO TAV) Inviati: 8223 |
Re: Monte Giusalet (25-26 ottobre 2008) ciao Fulvio, qualche anno fa ero partito apposta per fare la cima di Bard dal Rifugio Vacca, ma mi ero miseramente perso nelle pietraie di sopra,avevo vagato per qualche ora e poi mi sono arreso non riuscendo a trovare la traccia buona. Invece percorrendo quel tratto Cima Bard- Vacca in discesa potendo vedere il percorso dall'alto ero riuscito a districarmi con più facilità.. per questo a mio parere è più agevole compiere l'anello in questo senso, ma è molto soggettiva come cosa.. Sicuramente l'ambiente del Vacca è più affascinante, soprattutto perchè alle vicine cascate si radunano tantissimi stambecchi
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f.senore |
Inviato: 29/10/2008 13:51 Aggiornato: 29/10/2008 13:51 |
Guru Iscritto: 26/5/2005 Da: Sant'Ambrogio di Torino Inviati: 279 |
Re: Monte Giusalet (25-26 ottobre 2008) Ciao Andrea, capisco cosa vuoi dire. Adesso però il percorso è segnato con tacche di vernice fino quasi alla Cima di Bard, quindi è facile seguirlo partendo dal basso. Invece partendo dall'alto all'inizio non ci sono tracce quindi potrebbe essere più difficile. In effetti prima che segnassero il percorso sarebbe stato preferibile seguire il tuo percorso.
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Andrea81 |
Inviato: 29/10/2008 14:03 Aggiornato: 29/10/2008 14:03 |
Guru Iscritto: 26/2/2006 Da: S.Ambrogio (NO TAV) Inviati: 8223 |
Re: Monte Giusalet (25-26 ottobre 2008)
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