Dopo un sabato grigio e umido , dove la cosa più saggia da fare è abbrustolire castagne, per la domenica ho due possibilità: partecipare alla festa di chiusura di stagione del CAI Almese o andare a ravanare su qualche via di roccia con i soliti soci....
Purtroppo scelgo la seconda!
E così domenica mattina ci ritroviamo in 4 io, Enzo, Lorenzo ed il mitico Antonio che con gran piacere rivedo dopo parecchio tempo.
Destinazione il bellissimo e selvaggio vallone di Forzo dove ci attende la via 'Allegro con Brio' sull'Alpherian.
Giunti sul posto cazzeggiamo nell'attesa che la frizzante aria del mattino si riscaldi un pò, poi decisi partiamo verso la via.
In 15 minuti circa siamo alla base della via dove davanti a me si presenta uno dei miei peggiori incubi (dopo gli strapiombi): un diedro verticale dall'aspetto minaccioso.
Sulla destra però parte una variante (apparentemente più tranquilla) che mi rassicura....
Ultimi preparativi e via, Lorenzo con me, Antonio con Enzo.
Naturalmente Enzo parte sulla variante e Lorenzo nel diedro....lo sapevo ...iniziamo bene!
La partenza a 'freddo' è dura ma Lorenzo non ha il minimo problema e in breve arriva in sosta....io, tanto per iniziare bene la giornata, ho qualche problema in più....e solo grazie al supporto morale e 'partico' di Antonio esco dal freddo e umidiccio diedro.
Successivamente, dopo un facile traverso, placche, placche e ancora placche solcate da fessure prima a destra, poi a sinistra, poi a zeta, poi con i ciffi d'erba, larghe, strette, per tutta la mano o solo per un dito...
Bellissimo!!!
Su queste 5 lunghezze pure io mi diverto veramente...
Lorenzo che apre la via è esaltato e in tutta la valle riecheggiano frasi del tipo 'che bella fessuraaa'...'qui entra un dito solooo'...'qui ne entrano dueee'...'attenzione è un pò bagnataaa'.....dal basso gli ignari passanti avranno pensato che stessero girando il film 'Rocco e le fessure di Alpherian'!
Nel mentre Enzo, anche lui esaltato, rievoca i tempi passati (e forse nuovamente alle porte) quando la vita era un gioioso susseguirsi di bacco, tabacco e fessure!
Io e Antonio alle soste ci guardiamo e pensiamo....ma dove siamo finiti!
Giunto alla settima sosta anche io sono euforico, poi alzo lo sguardo e....il panico!
Un terrificante diedro da salire in dulfer....faccio finta di niente...cosa sarà mai è solo un dulferino di 5c...
Lorenzo parte e sale come se niente fosse....poi parto io e...mi pianto come se niente fosse! Tristezzaaaa
Nel quarto d'ora successivo gli ignari passanti avranno pensato che stessero girando un film comico 'Dilferix e il diedro maledetto'.
Vabbbè stendiamo il consueto pietoso velo e....anche io arrivo in sosta.
L'ultima lunghezza è decisamente più rilassante e arriviamo tutti all'ultima comoda sosta.
Nel frattempo due simpatici climber di Rivarolo giunti all'attacco poco prima di noi...hanno dimenticato l'imbrago, sono tornati a casa a prenderlo, probabilmente si sono fermati a fare colazione in piola....e sono arrivati in vetta prima di noi!
Discesa in doppia tutti assieme appassionatamente e consueto rituale di 'ritorno alla terra ferma' con salame e vino.
Cosa dire....quando i soci sono (un bo bastardi ) ma dei buoni amici il divertimento è assicurato!

Descrizione della via:
L1: V+ Diedro verticale e successiva placchetta.
L2: III Canale con blocchi e fessura orizzontale.
L3: VI- Placca per le fessure.
L4: VI Fessura ad incastro di dita che piega a destra.
L5: VI Fessura a zeta con partenza delicata.
L6: VI Placca con un delicato passo in aderenza, poi lunga fessura verticale.
L7: VI Diedro. (Terrificante! )
L8: IV Sperone verticale per blocchi poi spigolo per placca con fessure.


Data: 19 Ottobre 2008
Partenza da: Pestello - Ronco Canavese
Quota partenza: 1100 m
Zona: Vallone di Forzo
Difficoltà: 5c/6a

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