Una bella salita ormai dal sapore autunnale, anche se favorita da temperature piuttosto alte per la stagione, tant'è che l'abbigliamento è ancora quello estivo.
Parto da Savoulx, raggiungendo la vicina borgata Clots, salendo lungo la ripida strada che quasi subito diventa sterrata, inizialmente sconnessa e molto impegnativa.
Superati i primi tornanti si entra in un fitto bosco, comunque ben esposto al sole, e le pendenze diventano più morbide e regolari.
Quando il lariceto si dirada, sono ormai in vista della graziosa borgata la Roche, dove mi concedo una pausa (le gambe sono appesantite a causa della pedalata del giorno prima!).
Il sole è molto caldo, anche se velature iniziano a sopraggiungere da ovest, se voglio vedere il panorama devo salire in fretta.
Poco oltre la Roche il tratto più duro, circa mezzo chilometro con rampe al limite della pedalabilità, passando accanto alla società cooperativa di Savoulx, grosso alpeggio.
Si raggiunge così il bivio per il forte Foens. Io proseguo a destra verso Pramand e Jafferau.
Lungo traverso pianeggiante, lungo la strada sempre bella e curata, oltre che panoramica, e finalmente sono al bivio per il colle Basset. Mancano 2-3 km al colle, di nuovo abbastanza duri anche complice la fatica della lunga salita finora percorsa, e finalmente sono al colle. Qui seguo il sentiero che a destra aggira le pendici del Monte Vin Vert, pedalabile anche in salita col rapportino, fino a raggiungere la dorsale di cresta, che in un paio di minuti a spinta conduce in cima.
Purtroppo il cielo si è ormai velato e rende il paesaggio molto grigio, ed un vento fresco fastidioso mi costringe a rifugiarmi sotto le roccette della vetta per mangiare pranzo.
Non si vede anima in giro, solo alcune persone sulla lontana Punta Sommeiller, ed un escursionista che mi raggiunge, sosta davvero 1 secondo in cima e ridiscende.. contento lui..
Viste le temperature freddine e la forma non proprio eccezionale, decido per scendere dalla strada di salita, anche se ci sarebbero numerose alternative, come il sentiero che scende sul fontanone all'imbocco della Galleria dei Saraceni, oppure il sentiero che scende in Valfredda, oppure ancora raggiungere il forte Foens e quindi Bardonecchia tramite la decauville.
Insomma ci tornerò magari nel periodo estivo per esplorare quelle poche strade che ancora mi mancano in questa zona.

Data: 12 ottobre 2008
Quota max: 2711
Partenza da: Savoulx
Quota partenza: 1125
Dislivello: 1586
Zona: Valle di Susa
Difficoltà: MC/BC

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