Diario, Lunedì 11/08/2008
Oggi mi sono svegliato prestissimo, una giornata bellissima, non una nuvola.
Siamo andati alla laguna sopra al campo base dell’Alpamayo, poi siamo scesi e abbiamo percorso il fondovalle pianeggiante che ci ha portato qui al campo di Llamacorral.
Pazzesco! Oggi c’è stato uno sbalzo di temperatura di 40°. Dopo mezzogiorno il termometro segnava 37°, la notte scorsa eravamo a –4°. Penso che sia questo il motivo per il quale c’è spossatezza nel gruppo, le ragazze hanno faticato ad arrivare qui alle tende. Come al solito Macario, il nostro Arriero e Julio la guida sono premurosi, hanno preparato cena e mate de coca in quantità ma sembra che non sia sufficiente per chi non è minimamente abituato a camminare in montagna.
Mi sono fermato diverse volte a consultare la cartina ammirando queste montagne veramente spettacolari, con la guida “ Escaladas en los Andes “ e con il binocolo ho percorso visivamente e mentalmente diverse vie alpinistiche. Ho lasciato spazio alla fantasia immaginando, sognando e SPERANDO un giorno di poter ritornare a fare qualche salita.
Diario, Martedì 12/08/2008
Oggi abbiamo terminato questo trekking, breve ma molto intenso per le situazioni ed emozioni che ci ha dato. Siamo nuovamente al nostro campo base, l’Hostal la Cordillera a Huaraz.
Abbiamo percorso una lunga discesa che ci ha portato a Cashapampa dove ci aspettavano due taxi per portarci al teminal terrestre di Caraz e da lì con un pulmino a Huaraz.
Cashapampa è il paese di Macario, una piccola borgata di Arrieros, poche donne e bambini e tanti burros, i muli che passano la vita a percorrere questi sentieri.
Senza l’aiuto di questi animali, penso che sia veramente molto ma molto difficile fare trekking di più giorni. Il peso dello zaino a queste quote è determinante per la riuscita di un’escursione.
Per concludere degnamente questi quattro giorni di vita comunitaria ci siamo attaccati al collo di….svariate bottiglie di birra!!!
Album foto
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