MONT VENTOUX, 2 GIORNI NEL VENTO DI PROVENZA 9-10/05/06
Quando avete un amico in ferie (il mio si chiama Stefano, di cognome d’ora in poi fà Ventoux) che vuole andare a sciare, ma il meteo preannuncia tuoni e fulmini, acqua e neve sulle Alpi, non preoccupatevi e date un’occhiata a Meteofrance: anche di là sulle alpi è la stessa cosa, ma, buttando uno sguardo più ad Ovest, vedrete che dopodomani sulla Provenza esce un sole che spacca le pietre.
Allora sul motore di ricerca di Google battete “Mont Ventoux velo” e vi si aprirà una finestra su mille siti che vi danno tutte le info che volete, dai percorsi alle cartine, alla storia, al meteo, alle Gites de France , Hotels, Camping ecc.
Prendete l’auto, caricateci le bici e lo zainetto e, da cuneo, via Colle della Maddalena (dove troverete dei camion di traverso nella strada causa neve e ghiaccio), in 4 ore sarete nel vento di Provenza e vi sistemerete in una casetta dalle persiane azzurre con la piscina appoggiata mollemente su tappeti d’erba e grandi lenzuoli di lavanda in fiore tra due paeselli buttati là a caso tutt’attorno al Mont Ventoux: un nome, un destino!
I paesi consigliati si chiamano Buy les Baronnies, Vaison La Romaine, Malaucene, Bedoin, Entrechaux, Mollans Sur Ouveze, St. Leger du Ventoux, Aurel, Sault, i più situati ai 300m di quota, salvo gli ultimi 2, a 750m slm.
Primo giorno, 9/5/06: Vaison, Malaucene, Mont Ventoux, Bedoin, Malaucene, Vaison:
km.75, disl.1965m, ore 5 circa.
Appena sistemati, per es., appena oltre Vaison la Romaine(raggiunta via Gap, Serres, Nyons), saltate a cavallo delle vostre bici imbizzarrite e buttatevi a 40 all’ora(o anche più piano) fino a Malaucene, dove deviate a sinistra seguendo le indicazioni “Mont Ventoux”: si tratta della salita più dura, ma tant’è, così ve la togliete subito! Non è poi neppure così dura: 21 km per 1530m di dislivello, con punte del 10,4%, qualche raro falsopiano ed il resto sul 9%.
Da metà in su si passa a Nord ed il 9 maggio abbiamo trovato, negli ultimi 300m di dislivello, 5cm di neve fresca del giorno prima (fuori dalla strada) ed in cima una temperatura di -3°, un sottile strato di ghiaccetto ed un vento terribile che ci ha fatti scendere di sella per non cadere. Altezza 1912m.
E poi via di corsa, dopo esserci vestiti bene ed aver ammirato il panorama spettacolare, appena valorizzato da una coltre di nubi giusto 3 metri sopra di noi, giù verso Sault in mezzo a codesto spettacolare paesaggio lunare di pura sabbia e pietruzze, fino allo “Chalet Reynaud, bivio, a destra, tra i pini marittimi fino ai 370m di Bedoin, finalmente al caldo ed al sole, in saliscendi collinosi fino a Malaucene ed alla nostra casetta con le persiane blu e la piscina.
Secondo giorno, 10/5/06: Vaison, Entrechaux, Mollans, St.Leger, Aurel, Sault, Mont Ventoux, Malaucene, Vaison :
Km. 110, disl. 2045m, ore 6.5 circa
Oggi giornata splendida, abbiamo fatto tutta la valle del Toulourenc, con molti saliscendi, paesaggio pittoresco con case e paeselli di pietra pulitissimi e profumi delle famose erbe di provenza, fino a spianare ai 700m di Aurel e Sault, da cui si scende un centinaio di metri, per poi salire, più gradatamente del giorno prima, fino al bivio per Bedoin, da cui si riprende a destra per gli ultimi 5 km, di nuovo dul 9-10% fino all’Observatoire del Mont Ventoux, 1912m.
La discesa l’abbiamo per la via di salita di ieri: è molto meno faticosa, se non fosse che io ho faticato a frenare per tutta la discesa, ma chi vuole può fare gli 80 e più all’ora, io no, specie col vento, che, se ancora non si è capito, sul Mont Ventoux non manca quasi mai!!!!
Al colle della Maddalena aveva appena finito di nevicare; dopo l’ormai classica sosta da Bartolo a Sambuco ci inoltriamo nella nebbia e nella pioggia fino a Cuneo.
Ma domani farà bello e dopodomani si va sulla neve fresca alla Ghilié. Tut a post!
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