Gita in solitaria velocissima... fino in vetta al Niblè (meno di 3 ore). Ma poi ho pensato: che fretta c'è? domani le ferie sono anche finite! E in piu' le nebbie si stavano dissolvendo. Quindi ridiscendo e risalgo il Glacier du Ferrand in direzione del colle tra il Niblè e La Ferrand. Dal colletto, in breve sono in vetta alla Ferrand 3348 m. E qui altra pensata geniale: a questo punto tanto vale scendere al rifugio Vaccarone e fare cosi' un bel giro. C'era anche altra gente che lo faceva, quindi non ero da solo, ed eventuali attraversamenti nevosi erano già tracciati. Stupendi i paesaggi intorno al Vaccarone, perennemente chiuso per lavori, e... mai visto tanta 'artemisia glacialis' cosi'!
Da segnalare la presenza, ormai abituè, delle moto da trial, senz'altro piu' comode ma un po' rumorose.
Condizioni della salita:
C'è ancora neve sul ghiacciaio, quindi i ramponi si calzano subito dopo la croce dedicata a Walter Blais. La dorsale finale per salire in vetta è invece pulita, anche se la neve e la tempesta della notte scorsa la rendeva abbastanza scivolosa.
Per salire la Ferrand ho preferito attraversare il ghiacciaio dal basso: ho fatto piu' strada e piu' dislivello ma è sicuramente piu' agevole del ripido traverso che si incontra piu' in alto. La salita alla Ferrand è facile e non ci sono problemi.
Abbastanza delicato un traverso sulla neve subito sotto il Colle dell'Agnello superiore, seppur breve. In conclusione: gran bell'anello, panoramico, e ricco di fauna
Data: 27/07/2008
Quota max: 3365
Partenza da: Mariannina Levi Molinari
Quota partenza: 1849
Dislivello: 1650
Zona: Val Susa
Difficoltà: EE
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