Gita ventosa e....costosa.
Sabato mattina appuntamento con gli amici del CAI di Chieri e partenza verso Courmayeur dove abbiamo appuntamento con Davide che ha organizzato questa gita con destinazione il Monte Bianco attraverso la via Francese “ Cresta del Mont Maudit “.
Sosta al “ Ristorantino” alla partenza degli impianti della Val Venì dove facciamo il pieno di carboidrati e birra.
Alle due prendiamo la funivia alla Palud che in pochi minuti ci porta alla Punta Helbronner, facciamo le cordate e via verso il rifugio Cosmiques.
Raggiungiamo il rifugio dove troviamo gli amici del Club 4000, i quali ci aggiornano sulle previsioni del tempo, da Chamonix hanno trasmesso che la perturbazione prevista nelle prime ore della domenica non sarà solamente nevosa ma sarà rinforzata da un forte vento a 100 km/h.
Infatti durante la cena viene infisso in bacheca l’avviso ufficiale dell’ufficio meteo Francese il quale conferma le brutte notizie. Stiamo ancora cenando quando viene avvistata una cordata in discesa dal Tacul, quando i due ragazzi arriveranno al rifugio confermeranno che in quota si è già alzato il vento, sono abbastanza provati dalla lunga giornata in quota.
E’ ancora giorno quando ci corichiamo ma come al solito è difficile dormire in rifugio, poi man mano che passano le ore il vento si rinforza e tutti quanti siamo preoccupati per l’esito della salita.
All’una proviamo a mettere il naso fuori dalla finestra ma capiamo subito che è impossibile tentare la salita al Bianco.
Alle due qualche cordata di stranieri esce dal rifugio ma dopo un paio d’ore rientreranno per l’impossibilità di proseguire.
Verso le 5,30 il vento sembra che si stia calmando, così tutto il rifugio si mette in movimento, non si potrà fare il Bianco ma almeno la normale del Tacul si potrà tentare.
Infatti alle ore 6 circa tutti gli ospiti del Cosmiques si mettono in movimento e si proiettano sulla via normale del versante Nord-Ovest, il risultato è che abbiamo visto delle scene abbastanza ridicole, tentativi di sorpasso, cordate di 5 o 6 persone legate a 10 metri di distanza l’una dall’altra e assembramenti nei passaggi critici della salita.
La nostra comitiva si è frazionata in due gruppi, le cordate più veloci si sono dirette al colle del Maudit ed invece le cordate più tranquille si sono dirette la Tacul.
Nel frattempo il vento ha ripreso a soffiare alla grande, nelle lunghe soste dei superamenti delle crepacce è stato un supplizio ad aspettare il proprio turno, così piano piano abbiamo raggiunto il colle del Tacul dove il vento veramente soffiava ai 100 all’ora, anche qui assembramento e coda per salire le roccette che portano in vetta.
Ormai vediamo la vetta, ma dopo 5 minuti che siamo fermi e vedendo la confusione delle cordate che scendono che si ingarbugliano con le cordate che salgono decidiamo che per oggi và bene così, rinunciamo agli ultimi metri pur di fuggire da questa confusione.
Ci mettiamo in contatto radio con gli amici che sono nella Comba del Maudit e gli comunichiamo che ci apprestiamo a scendere verso il rifugio e che proseguiremo verso il rifugio Torino.
Il tempo inizia a cambiare, nuvoloni arrivano da tutte le parti, infatti prima di arrivare al rifugioTorino ci troviamo sotto un bel temporale che ci scaricherà una bella grandinata, senza casco non è stata una cosa piacevole.
Raggiunto il rifugio aspettiamo gli amici che arriveranno appena in tempo per prendere l’ultima funivia.
Tutto sommato siamo soddisfatti della giornata, anche se il programma iniziale era molto più ambizioso, sappiamo benissimo che il Monte Bianco è sempre lì che ci aspetta, sarà per la prossima volta!!
Data: 19-20/07/2008
Quota max: 4248
Partenza da: Rifugio Cosmiques
Quota partenza: 3600
Dislivello: 648
Zona: Chamonix-Mont Blanc
Difficoltà: PD
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