Una veloce corsetta post-lavoro finalmente in una serata in cui non piove e non si scatenano temporali. Tempo fa avevo proposto ad Enrico questo breve giretto da fare con mogli e bimbe... breve, facile, vicino alla pianura... meno male non averlo fatto, in quanto il percorso si è rivelato ben più avventuroso di quanto si potesse pensare. Ma andiamo con ordine. Partenza dalla piazzetta di Balangero, quindi risalita delle strette viette del paese e raggiungimento della scalinata che porta alla bella chiesa situata in posizione panoramica. Sulla sx, ben evidente parte una carrareccia che entra nel bosco. Ben tracciata, non sembrano esserci problemi... invece dopo pochi passi... il primo bivio nei pressi del cimitero... dalla cartina sembrerebbe che il sentiero giusto sia quello di dx... mi incammino in questa direzione, ma dopo qualche minuto il sentiero si perde nella vegetazione... dietrofront. Ritorno al bivio e seguo la traccia di sx... pochi passi e un nuovo bivio. Ah, ecco era qui che bisognava andare a dx... via veloce lungo la bella traccia che dopo una curva diventa invece... un profondo canale incassato in cui scorre un torrentello... torno indietro di nuovo... mi sa che con queste continue perdite di tempo ho quasi 'bruciato' il poco tempo di luce ancora a disposizione... riprendo comunque la traccia di sx che dopo poco entra in un tratto di bosco talmente fitto che sembra quasi buio (ambiente tutt'altro che piacevole), quindi il sentiero prosegue in leggera discesa portandosi lungo il corso di un torrentello... uno sguardo alla carta... sto andando completamente fuori rotta. Va beh, è andata... ritorno indietro, mi sono rotto di tribolare... mi incammino e... toh! un piccolo sentiero invaso dalla vegetazione che sale nella giusta direzione... dai ancora un tentativo e poi... davvero basta! Finalmente il sentiero è quello giusto ma le tribolazioni non sono certo finite, anzi! Il problema ora non è reperire la giusta traccia... c'è solo questa ed è impossibile sbagliare... ma riuscire a farsi largo nella vegetazione. Rami, felci, rovi, erba alta un metro... si trova di tutto fino alla Bassa di Cianel, dove finalmente finiscono le tribolazioni. In corrispondenza del colle si trova un crocevia di sentieri. Con la traccia di dx, in pochi minuti raggiungo la sommità del Monte Giovetto. Scendo subito, è più tardi del previsto e il cielo minaccia pioggia. Ritorno al colle... si potrebbe scendere con il sentiero che si infila nel bosco sul versante N-E... lasciamo perdere chissà cosa trovo... oppure salire di un centinaio di metri al Monte Grosso e scendere con un lungo percorso per la sterrata che porta all'amiantifera quindi via strada ritornare a Balangero... sicuramente con il buio... alla fine decido di scendere per la via di salita... è la via più breve e... almeno so cosa mi aspetta. Scendo più velocemente del previsto e ritorno a Balangero... sta imbrunendo (nel tratto del fitto bosco non si vedeva più niente) e sono riuscito a non prendere acqua... fine della breve avventura. Decisamente sconsigliabile e, come mi suggerisce Emilio... poco simpatica!

Data: 03 luglio 2008
Quota max: 755 m
Partenza da: Balangero
Quota partenza: 425 m
Dislivello: 340 m
Zona: Valli di Lanzo
Difficoltà: E

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