Il maltempo sembra concedere finalmente una tregua, anche se la giornata è ugualmente grigia e nuvolosa... ma in questi periodi ci si accontenta di poco.
Sa casa raggiungo Vaie, dove inizia la salita, su asfalto, verso le borgate sovrastanti. Salita tosta, con una umidità allucinante, dove respirare diventa difficile!
Raggiungo finalmente La Mura, dove l'aria si fa per fortuna più fresca. In leggera discesa sul bello sterrato raggiungo il colle Braida dopo aver superato Folatone ed il bivio per il Bennale.
Arrivato al colle, si riprende a salire, sull'ampio ma ripido sterrato che parte dietro il piazzale.
Si sale nell'umido bosco di faggi, ottimo in periodo di funghi, con rampe piuttosto impegnative in un fango che incolla le ruote al terrene, fino almeno al Colle Bera, dove tiro il fiato.
L'umidità e le piogge di questi giorni hanno scatenato le mosche, che sono presenti in una quantità insopportabile, vietato fermarsi.
Si continua sempre salendo ma meno costantemente, si affrontano tratti pianeggianti, altri di breve discesa, superano il Colle del Termine. La strada termina nei pressi di un alpeggio. Qui sempre in sella imbocco il bel single track che superando un tratto boscoso immette nei verdi pascoli sotto la cima Piana.
Ultimo tratto su sentiero sempre ciclabile (tranne per brevissimi tratti) fino al colle, panoramico in altre giornate, non oggi decisamente.
Trovo riparo dalle mosche assassine sotto il portico della chiesetta, altrimenti sarebbe stato impossibile mangiare.
Discesa fino al colle Braida sul percorso di andata, poi raggiungo la frazione Mortera lungo la strada asfaltata che da Avigliana sale alla Sacra di San Michele, e da qui torno a S.Ambrogio lungo il sentiero dei Principi, oggi più simile al letto di un torrente..
Data: 01 giugno 2008
Quota max: 1420
Partenza da: S.Ambrogio
Quota partenza: 353
Dislivello: 1200 totale
Zona: Valle di Susa - Val Sangone
Difficoltà: BC
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