Altro che 5, di stelle ne abbiamo viste miliardi
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Le salite in notturna sono semplicemente fantastiche: venerdì notte il cielo era una favola, la luna è rimasta sempre lì ad illuminare i monti e la neve, con il suo riverbero, sprigionava una luce fantastica; non c'era nessuno, solo Evelyn ed io.
Cima del Bosco: sapevamo che le condizioni della neve non erano ottimali, anzi, anche perchè il webmaster
e Andrea81 (con una foto pubblicata) avevano inquadrato la situazione. E per di più bisognava scendere di notte, vabbè il riverbero, però...però...però il ricovero in punta poteva fare a caso nostro: salire a tarda notte, fermrci su a dormire e scendere il mattino.
Venerdi notte, intorno all'1:30 (in realtà è già sabato mattina) iniziamo la salita da Thures, alle 4 circa siamo in cima; bivacchiamo nel ricovero sino al mattino dove un caldissimo sole ci attende all'esterno. Un branco di camosci ci ha apre la discesa che, sinceramente, non è stata un granchè, ma chissenefrega.
...E sì, è stato il miglior hotel in cui io sia mai stato.
Con Evelyn ci siamo chiesti se dormire nel ricovero potesse seccare qualcuno: se lo abbiamo fatto ci scusiamo, ma è stato per noi un bellissimo modo di vivere la montagna.
Evelyn e Roberto

Cima del Bosco: 2384 m slm
partenza: da Thures, Bousson di Cesana, Valle di Susa, 1690
difficoltà: MS
data: 23 febbraio 2008
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