La partenza e avvenuta in un vortice di emozioni forti.

E' la prima volta che non abbiamo un biglietto aero di andata e ritorno nello zaino anzi non abbiamo nessun biglietto ma solamente le nostre bici. Intorno a noi un sacco di amici, venuti da lontano, per farci sentire meno triste il momento.
Foto, abbracci saluti e poi l'ultimo il più intenso quello con i ns figli.
Renato ed io abbiamo provato una sensazione di vuoto, per la prima volta da quando iniziamo i ns viaggi abbiamo avvertito la paura di lasciare tutto alle ns spalle.
Ci ha fatto molto piacere essere accompagnati in bici fino a S.Bonifacio da Aldo, Emiliano, Fabio, Enrico, Gianluca e Alessandro: un abbraccio intenso che vale + di tante parole, gli occhi velati che esprimono in pieno il sentimento dell'amicizia.
Caro Pedro che il tempo possa lenire il tuo immenso dolore: ti voglio bene compagno di memorabili avventure.
Poi x combattere la malinconia abbiamo pestato sui pedali, passato Trieste e la Slovenia giù x la Croazia lungo la costa.
Il sole negli occhi e lo sguardo verso est.
I primi gg un freddo biricchino e su e giù che rallentano la velocità anche se a Venezia abbiamo alleggerito i carichi sono comunque pesanti.
Dormiamo nelle sobe, camere private che le fam. Croate mettono a disposizione per poche Kune.
Siamo belli carichi e il morale e alto, anche qui i ns carretti incutono simpatia e ogni tanto qualche camionista ci da dentro con il clacson salutandoci come loro colleghi (noi come sempre ottimisti ci sentiamo fortunati in quanto non spendiamo niente x il carburante).

Si attraversano villaggi che si stanno preparando alla stagione estiva, alcuni scorci sono da cartolina e i gabbiani si divertono a volare sopra a questi 2 esseri strani multi colorati.

Venerdì 22 febb. siamo arrivati a Spalato graziosa città affacciata sul mar Adriatico.
740 km sono già scivolati via sotto i ns copertoni senza fare danni ai muscoli e alle teste x questa prima sett. il tempo e stato clemente e qualche s.m.s. a casa ci ha fatto sentire ancora vicini ai ns cari, ha ragione Jovannotti anche noi lo sappiamo che non siamo soli anche quando siamo soli.

Ciao brava gente.

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