Home | Foto | Video | Notizie | Agenda | GPS | Articoli | Meteo | WebCams | Contattaci | Aiuto

Menu principale

Album foto

Foto a caso

Escursionismo : Anello delle Cime delle Saline e di Pian Ballaur, da Porta di Pian Marchisio
Autore: CompagniadellAnello (Notizie dello stesso autore)
Notizia inviata il: 15/10/23 11:42
Notizia riferita al: 05/10/23
Letture: 280

La Compagnia dell'Anello, oggi rafforzata dalla presenza delle “quote rosa” Mary e Maria Teresa, ritorna a percorrere un classico anello della Valle Ellero comprendente le cime Saline e Pian Ballaur. L'obiettivo principale è chiaramente la Cima delle Saline, particolare montagna dal profilo obliquo caratteristico visibile anche da Cuneo, che prende il nome dal vicino Passo delle Saline, cosiddetto perché posto sulla via un tempo percorsa per il commercio del sale tra Piemonte e Liguria
La montagna si trova nel complesso carsico del Marguareis, sullo spartiacque tra la Valle Ellero e la 
Val Tanaro ed è caratterizzata da notevoli fenomeni carsici. 
Il versante settentrionale è costituito da ripide pareti subverticali, mentre il versante meridionale è
una lunga cresta digradante, ricca di doline ed inghiottitoi.
E veniamo all'escursione.
Raggiungiamo in auto da Roccaforte Mondovì e Rastello il parcheggio di Porta di Pian Marchisio (1636 m) presso la strettoia che precede Sella Chiappa. Da rilevare che i recenti lavori hanno migliorato notevolmente la percorribilità della strada nel tratto seguente il Ponte Murato, che ora è accessibile a qualsiasi tipo di automezzo.
Da questo punto ha inizio un bel pianoro molto ampio denominato “Pian Marchisio”. Al fondo spiccano le cime illuminate da un timido raggio di sole e poco alla volta compare anche la nostra meta, inizialmente un po’ nascosta dalla Cima delle Masche mentre alla nostra destra, sul versante orientale delle Rocche di Serpentera, compare una numerosa mandria di bovini che scampanellando allegramente si appresta a terminare la stagione in alpeggio.
Al termine del pianoro una breve salita ci introduce in un secondo ripiano transitando vicino all’indicazione che porta al visibile e vicino rifugio “Mondovì-Havis de Giorgio”.
Guadato il torrente Ellero, al termine del secondo pianoro, dopo alcuni brevi tornanti, raggiungiamo la scorciatoia (indicazione per Passo delle Saline) che poco sopra ci introduce su un terzo pianoro.
Transitiamo nei pressi dell'inghiottitoio Tumpi che ha una caratteristica particolare. Infatti cattura le acque del rio proveniente dal vallone sottostante il Passo delle Saline immettendole in una grotta con passaggi impercorribili per gli speleologi, ma non per l'acqua, tant'è che è stato dimostrato, immettendo un tracciante atossico nell'acqua, che questa, dopo quattro giorni, usciva dalla sorgente delle Vene (che si trova in Val Tanaro nei pressi di Carnino Inferiore!). Dopo l'inghiottitoio il sentiero si innalza gradualmente verso Sud dal ripiano pascolivo sede del Gias Gruppetti Inferiore.
Proseguiamo la salita in direzione del Passo tra mirtilli, ormai con la classica rosseggiante colorazione autunnale, e rododendri (alcuni in fioritura fuori stagione!), e dopo un’ultima conca il sentiero si impenna per raggiungere, serpeggiando nell'erta ascesa, il Passo delle Saline (2174 m).
Raggiuntio lo spartiacque con la Val Tanaro, il sentiero prosegue in discesa verso Carnino. Noi invece deviamo a destra, su tracce, per salire gli ultimi 440 metri sullo spallone che si sviluppa ad Est.
Il percorso, ripidissimo, si mantiene a cavallo tra le Valli Ellero e Tanaro fino alle rocce finali dove, un facile canalino ci permette di raggiungere - con l'aiuto e l'incoraggiamento, da parte dei più esperti ai meno provetti, per superare qualche passo di semplice arrampicata - la grande e panoramica Cima delle Saline (2612m) caratterizzata da due croci di vetta: una sul punto più elevato e l'altra una cinquantina di metri più ad Est, sul declivio prospiciente il rifugio Mondovì.
Seppur limitato da una nuvolaglia incombente si gode un meraviglioso panorama sulle Alpi Liguri: il Mongioie, il Marguareis e il Pian Ballaur, nostra prossima méta.
Per compiere l'anello che ci siamo proposti dobbiamo scendere il versante Ovest delle Saline verso il colletto a quota 2460 metri e quindi salire la Cima Pian Ballaur (2604 m) il cui nome (dalla radice prelatina *bal) sta ad indicare un luogo elevato e roccioso. Dopo la faticosa salita precedente e con lo stomaco che comincia a reclamare, diventano gravosi anche i 150 metri di dislivello che ci separano da questa cima, ma infine raggiungiamo il cippo di vetta e ci concediamo una meritata sosta rifocillante, allietata dai dessert che le nostre preziose “quote rosa” non ci fanno mai mancare, il tutto innaffiato dal genepy di Angelo e dal caffè di Frank.
Un ultimo sguardo alla dirimpettaia Cima delle Saline che gioca a nascondino tra le nuvole e iniziamo la discesa verso il Colle del Pas (2342 m), il lago Ratavuloira (o Rataira) (2207 m) – tradotto dal piemontese significa pipistrello – e attraverso la Porta Biecai (1998 m) scendiamo verso il sottostante rifugio Mondovì.
Dal lago Ratavuloira, Franco e Frank provano il sentiero-scorciatoia che scende sulla sinistra orografica del vallone Biecai sotto le Rocche omonime e la torreggiante Rocca Maraquaià raggiungendo l'avvallamento del lago temporaneo (o effimero, tipico delle zone carsiche che raccoglie acqua solo nei periodi di sovrabbondanza in attesa che questa venga assorbita nel sottosuolo) e l'omonima Porta Biecai, (il cui toponimo, di origine gallica, è riconducibile al significato di dolina). Tale percorso non è però consigliabile in quanto disagevole e con alcuni tratti franati.
Arriviamo al rifugio che troviamo “invaso” da un nutrito numero di carabinieri e forestali con i relativi automezzi neri e verdi che qui oggi hanno partecipato ad una lezione di un corso d'alpinismo.
Scendiamo quindi a Pian Marchisio andando a chiudere il nostro avvincente anello e una bella giornata trascorsa in amicizia tra le montagne di questa bella e interessante zona carsica.
Escursione effettuata il 5 ottobre 2023
Compagnia dell'Anello formata da: Adriano, Angelo, Franco, Frank, Mary e Maria Teresa
Località di partenza: Porta di Pian Marchisio 1636 m
Punto più elevato raggiunto: Cima delle Saline 2612 m
Dislivello cumulato in ascesa: 1200 m
Sviluppo complessivo del percorso: 17,3 km
Tempo in movimento: 6h 15'
Difficoltà: EE (vedi scala difficoltà)
fotovideocronaca
Tracciato gps
mappa satellitare Wikiloc
Percorso interattivo Relive


Stampa la pagina Manda la notizia a qualcuno Crea un PDF con questa notizia
Commenti
Visualizzazione:
I commenti sono proprietà dei rispettivi autori.
Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.

Autore Commento
CompagniadellAnello
Inviato: 15/10/2023 18:06  Aggiornato: 15/10/2023 18:06
Guru
Iscritto: 27/12/2015
Da: Cuneo
Inviati: 648
 Re: Anello delle Cime delle Saline e di Pian Ballaur, da ...
Descrizione del percorso: Adriano
Fotovideocronaca: Adriano e Maria Teresa
Tracciato GPS, elaborazioni grafiche e coordinamento redazionale: Adriano
Accesso
Nome utente:

Password:


Registrati

Hai perso la password?

Condividi

Cerca
Google


Ricerca avanzata


Installa motore di ricerca

Utenti connessi
26 utenti sono connessi

Iscritti: 0
Visitatori: 26

altri...

A quanto siamo...
Siamo a:



pagine visitate

Pubblicità

   


Google
LaFiocaVenMola.it - info@lafiocavenmola.it