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Escursionismo : Rocche Pergo Grossa e Piccola, dal Vallone di Coumboscuro
Autore: CompagniadellAnello (Notizie dello stesso autore)
Notizia inviata il: 11/07/23 13:36
Notizia riferita al: 06/07/23
Letture: 441

Compagnia dell'Anello ancora dimezzata questa settimana: sono rimasti i (soliti) quattro stanziali, mentre i più fortunati hanno da tempo intrapreso la via dell'est, chi a scarpinare lungo i sentieri delle mitiche Dolomiti, chi a crogiolarsi al sole delle adriatiche spiagge della Croazia – beati loro!
Decidiamo quindi di approfittare dell'occasione per cercare di risolvere l'annoso problema del concatenamento riguardante le due Rocche Pergo (Grossa e Piccola), già due volte in passato fallito, vuoi per causa di nebbia o, peggio ancora, per pigrizia. Oggi o mai più!
Ecco la descrizione tratta fedelmente dal libro “Guida dei monti d'Italia – Monte Viso Alpi Cozie Meridionali” a cura del C.A.I. e T.C.I.: “”Rocca Pergo Grossa 2092 m - La tav. IGM S. Pietro Monterosso assegna i toponimi Rocca Pergo grossa (localmente Pervou gros) alla cima meno elevata e, viceversa, Rocca Pergo piccola (localmente Pervou pichot) a quella più elevata posta sullo spartiacque principale Grana-Stura. Questo può creare un po' di confusione. E' però chiaro che la Pergo grossa (la meno elevata), essendo spostata a N dello spartiacque e protesa sul Vallone Dell'Ula, appare molto più massiccia dalle borgate di fondovalle del Vallone Delle Frise. Essa è inoltre indubbiamente la più interessante – Rocca Pergo piccola 2128 m – La Pergo piccola (la più elevata), dalla piccola cima di rocce rotte e lichenate, sorge sullo spartiacque Grana-Stura a E della Rocca Pergo grossa. Verso SE si abbassa con una crestina rocciosa, mentre sui versanti meridionale e settentrionale presenta salti dirupati di rocce rotte. Panorama molto esteso””.
In automobile, giunti alla Fraz. Levata di Monterosso Grana, si devia a sinistra per risalire la Valle di Coumboscuro, tranquillo feudo dell'antica cultura occitana; dopo S. Pietro Monterosso, giunti al bivio S. Lucia – Frise, si prosegue a destra in direzione di quest'ultima borgata, superata la quale si continua fino ai casolari di Crosasso, dopo di che la strada diventa sterrata. Che si fa? Franco, il nostro odierno taximan, sostiene di averla già percorsa, quindi ci inoltriamo in discesa in una fitta boscaglia fino ad arrestarci, dopo quasi 3 km, in prossimità del guado del modesto rio originantesi tra il Combal de Biolascha e la Costa Bolis, ad una quota di m 1350 circa, ove un esiguo piazzale consente di fare manovra e parcheggiare l'automezzo.
L'itinerario pedestre, già più volte descritto per precedenti escursioni per la Rocca Pergo piccola, si sviluppa risalendo il ripido sentiero lungo le pendici dei Prati Magnana, fino a raggiungere, dopo essere transitati dal Gias del Pergo m 1900 ed il bivacco Matteo Durbano “Russet” m 1950, il colletto senza nome a quota m 2070, posto esattamente a metà strada tra le due sorelle Pergo.
Stavolta, per evitare gli errori del passato, anche perché dalla valle di Coumboscuro iniziano già a risalire le solite nebbie cariche d'umidità, decidiamo di provare a risolvere il problema Rocca Pergo grossa; scendiamo quindi una cinquantina di metri di dislivello lungo i ripidi prati in direzione NO, contornando alla base un bel torrione rossastro al quale segue uno spuntone, quindi, risalendo un largo canale-pendio di detriti, erba e roccette si giunge al primo dosso della cima dal quale, verso sinistra, in breve al punto culminante quotato m 2092.
Particolarmente euforici, battiamo il “cinque” per questo ambito traguardo finalmente raggiunto; la cima, sicuramente molto meno frequentata della sorella maggiore, è rappresentata da un piccolo “ciaperet” (a proposito di ciaperet, c'è da menzionare che qualche buon samaritano ha provveduto in passato a segnalare la via migliore di accesso alla vetta, costruendo via via alcuni omini di pietra che ci hanno di molto facilitato sia la salita che la discesa).
Ritornati al predetto anonimo colletto, per evitare di risalire un 20-30 metri verso un cocuzzolo della cresta spartiacque Grana-Stura, il solito Franco individua una labile traccia che con un lungo traverso in leggera ascesa ci fa raggiungere l'inizio della rocciosa cresta O della Pergo piccola; sconsigliamo però tale tracciato, in quanto ormai completamente invaso da fittissimi cespugli di rododendro e ontano verde, per cui fatica e disagio risultano quasi raddoppiati.
Seguiamo ora le tacche biancorosse che ci portano a salire (parete S) la via normale parzialmente attrezzata con scaletta e catena, anche se, quasi in cima decidiamo di deviare verso l'inedita (per noi) variante dell'aerea ma breve crestina E.
Giunti alla piccola croce metallica della Rocca Pergo piccola m 2128, scattate le immancabili foto, ci fermiamo un bel momento a goderci il sole e lo stupendo panorama offerto dall'intera catena delle Marittime – Argentera e Matto su tutti - (anche perché le Cozie sono sempre parzialmente “oscurate” dalle persistenti nebbie di calore risalenti dalla Valle Grana).
Discesi lungo la già descritta via normale, arrivati all'inizio della cresta O, i due più ardimentosi del gruppo, attirati e stimolati da una facile e breve cengetta, decidono di tentare un'ulteriore salita lungo la cresta O (uno dei due ricorda di averla salita un paio di volte molti anni addietro, senza incontrare particolari difficoltà); la vetta viene così nuovamente raggiunta, constatando oltretutto che questo percorso è sicuramente – a parte una breve placca nel tratto immediatamente prima della croce, facilmente superabile – il più bello e sicuro per la vetta.
Per la pausa pranzo decidiamo di scendere fino al bivacco “Rosset” dove, tra panini, caffè e pusacaffè (l'immancabile genepy), discorriamo allegramente sul non facile concatenamento finalmente riuscito.
Ultima annotazione riguardo all'anello: durante la salita lungo il sentiero, qualche centinaio di metri prima del più volte menzionato bivacco, abbiamo notato una deviazione verso destra, consistente in una larga fascia recentemente liberata dalle erbacce con un decespugliatore, che si dirigeva in discesa verso la testata del Cumbal de Biolascha, comunque indicata come tracciato anche dal prezioso GPS di Franco; decidiamo di percorrerla fino a giungere al guado del rio pochi metri a valle di una bella cascata d'acqua.
Da qui si scende lungo una traccia sempre ripulita dalle erbacce che più a valle si allarga fino a diventare strada sterrata; al primo tornante ombreggiato da un boschetto di faggi stanno riposando tre operai forestali regionali i quali, interpellati, asseriscono essere gli autori della brillante pulizia effettuata lungo i sentieri della zona. Chapeau!
Siamo così riusciti ad esaudire i sempre più onerosi impegni impostici dal marchio di fabbrica (ahiahi Klaus...): anche se mini, ben tre cerchietti aggiunti alla nostra lunga e preziosa collana!
Brevi note di toponomastica:
Coumboscuro: nella Coumboscuro, la 'comba oscura ombrosa', ha sede il centro della minoranza provenzale in Italia;
Frise, localm. Ruà e Bial de Frise: l'assonanza del top. Frise con il prov. Fràisse 'frassino', suggerisce l'ipotesi di 'territorio boscoso sul quale abbondano i frassini';
Biolascha Cumbal de, come Biolla: la voce denominazione locale Biula 'betulla', evidenzia l'abbondanza di tali piante sul territorio;
Bolis, localm Costo Bòli: la denominazione locale Bòli, come Boinet, è traducibile in 'termine, confine';
Pergo: Ricovero di emergenza. Pergo Grossa, localm. Rocho Pergou Gros – Pergo Piccola, localm. Rocho Pergou Pichot: Pergo corrisponde al nome della 'cima rocciosa' che incombe alle spalle del rifugio, costruzione metallica eretta a ricordo di Matteo Durbano, detto 'Russet'.

Escursione effettuata il 6 luglio 2023
Compagnia dell'Anello formata da: Angelo, Antonio, Franco e Frank
Località di partenza: Vallone di Coumboscuro 1350m
Punto più elevato raggiunto: Rocca Pergo Piccola 2128m
Dislivello cumulato in ascesa: 986m
Sviluppo complessivo del percorso: 8,3 km
Tempo in movimento: 3h 20'
Difficoltà: EE (vedi scala difficoltà)
foto
Tracciato gps


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Autore Commento
CompagniadellAnello
Inviato: 11/7/2023 14:41  Aggiornato: 11/7/2023 14:41
Guru
Iscritto: 27/12/2015
Da: Cuneo
Inviati: 701
 Re: Rocche Pergo Grossa e Piccola, dal Vallone di Coumbos...
Descrizione del percorso: Antonio
Foto: Antonio
Tracciato GPS: Franco
Elaborazioni grafiche e coordinamento redazionale: Adriano
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