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Escursionismo : Anello del Colle e Passo Sud di Panieris, da Prati del Vallone
Autore: CompagniadellAnello (Notizie dello stesso autore)
Notizia inviata il: 13/07/22 18:33
Notizia riferita al: 07/07/22
Letture: 612

Questa settimana la Compagnia dell'Anello si cimenta in Valle Stura, versante Alpi Marittime, destra idrografica, per intenderci; l'idea è quella di effettuare il collegamento tra il Colle e il Passo Sud di Panieris, con eventuale transito per la Forcella e Testa omonime... Ma la dura realtà (con la sola eccezione di Franco) ci dimostrerà, a conti fatti, che l'anello dei due valichi sarà più che sufficiente a soddisfare le nostre supposte velleità alpinistiche.
Percorsa la SS del Colle della Maddalena fino alla Frazione di Pontebernardo, Comune di Pietraporzio, sulla sinistra s'imbocca la stradina asfaltata che con numerosi tornantini s'inoltra nel Vallone di Pontebernardo e, dopo gli ultimi metri sterrati, va a terminare nell'ampio parcheggio in località Grange del Vallone quota m 1715, ove lasciamo l'auto.
In questa bella e vasta zona pianeggiante, percorsa dal Rio di Pontebernardo, oltre ad una nutrita mandria di vacche ancora tranquillamente a riposo, sussistono addirittura ben due rifugi alpini: il Rifugio Talarico (non gestito) di proprietà del CAI di Genova, ed il Rifugio Prati del Vallone, attualmente gestito ed attivo per tutta la stagione estiva, ove al ritorno dall'escursione ci ristoreremo con un ottimo caffè!
La località è anche molto rinomata per i liquori (soprattutto genepy) dello Zio John, pseudonimo di un quantomeno originale sacerdote, da qualche anno deceduto, che per un lungo arco di tempo ha gestito i terreni circostanti, mediante l'impianto e la coltivazione di erbe officinali, quali appunto l'Artemisia genipi, nonché di quel meraviglioso endemismo qual'è la regina delle alpi; tutto questo risulta attualmente miseramente abbandonato e vandalizzato, con la natura che comunque si è ripresa il suo giusto sopravvento.
La nostra marcia, dopo aver guadato l'ormai esiguo rio discendente dal Vallone di Stau, si sviluppa lungo la strada militare del Colle di Stau, che inizialmente s'inerpica a larghi tornanti verso l'alto Vallone di Pontebernardo; tralasciato il sentiero a sinistra per il Colle di Vens – segnalato – la strada prosegue ora verso destra nel predetto Vallone di Stau.
Poco oltre, sulla sinistra una palina segnaletica indica il sentiero per il Passo di Panieris (che percorreremo in discesa al ritorno per chiudere l'anello): noi proseguiamo sempre lungo la militare, che più avanti, a causa dell'incuria e delle numerose frane, sarà ridotta per lunghi tratti a sentiero-mulattiera. Giunti al Gias di Stau m 2071, una bella fontana ci rinfresca e ristora dalla calura che già si fa sentire; proseguiamo poi fino alla quota di circa 2300 m, ove si trova un altro bivio con paline segnaletiche: a destra si prosegue per il Colle di Stau, noi invece prendiamo il ramo di sinistra che, attraversando diagonalmente le Garbe di Stau, passando sotto le pendici Sud-orientali del Monte Peiron, ci condurrà alle rovine delle fortificazioni militari nei pressi del Colle di Panieris m 2683.
Questo importante valico mette in comunicazione il valloncello di Panieris ad Ovest, con il Vallone di Forneris ad Est; è collegato al Passo Morgon mediante un sentiero in quota, che attraversa il fianco nord-occidentale della Testa del Ferro, rappresentando un diretto passaggio tra il Rif. Talarico e il Ref. De Vens.
A questo punto, vista l'ora ancora mattiniera, ci concediamo una breve divagazione per salire direttamente in cima alla Testa del Ferro (Cime des Blanches per i cugini transalpini) m 2763, importante punto nodale tra i Valloni di Pontebernardo, Forneris e de Vens; a parte la visuale a 360° sulle circostanti vicine e lontane catene montuose di Marittime e Cozie, il colpo d'occhio precipita naturalmente verso l'innumerevole ed impressionante serie dei magnifici laghi e laghetti di Vens, ancora ben forniti di acqua ad onta delle ultime siccitose stagioni.
Da qui l'itinerario successivo diventerà più impegnativo, anche e soprattutto a causa del (solito!) “esperto saputello” della combriccola. Si tratta di andare a scovare dove si trova il Passo Sud di Panieris: in assenza di qualsivoglia indicazione, seguendo una labile traccia, più di ungulati che di umani, passando attraverso ripide zone rocciose, sfasciumi e terrazzini erbosi, nonostante la generosità di Franco che si sacrifica per ben due volte a risalire fino in cresta, per poi ritornare sui propri passi, ci arrestiamo quando siamo di fronte ai ripidi ghiaioni discendenti dalla Cima Las Blanchas.
Dalle mappe risulta che il valico è ben più indietro, quindi mestamente facciamo dietrofront, ormai scoraggiati e quasi decisi a ripercorrere l'itinerario dell'andata, quando – miracolo! - l'applicazione GPS del preziosissimo Franco aggancia un ripetitore (sicuramente francese), per cui riusciamo finalmente ad individuare la posizione del tanto agognato Passo Sud di Panieris (anche detto Pas du Lagon) m 2707, che raggiungiamo grazie ad una breve ma impegnativa arrampicata su rocce comunque ben appigliate.
Più difficile e pericolosa si rivelerà poi la discesa alla sottostante fortificazione militare, a causa di una discreta esposizione e di un terreno particolarmente friabile e pochi appigli sicuri sulla roccia; ed anche qui dobbiamo ringraziare l'indispensabile Franco, che con la sua esperienza e pazienza, passo dopo passo ci deposita sull'esigua spianata sulla quale sorgono i ruderi del suddetto edificio militare.
Da qui, dopo l'indispensabile pausa rifocillatrice, ci attende una discesa lungo la sottostante ripidissima china, ove le numerose frane e smottamenti del terreno hanno cancellato l'antico sentiero, che più a valle ritroveremo e percorreremo lungo l'ampio Valloncello di Panieris fino alla chiusura dell'anello, già sopra menzionata.
Note di Toponomastica:
Pontebernardo, localm. Ruà Pountbarnà, Frazione, Vallone: l'insediamento nella documentazione antica viene citato con i nomi: clusae Pobiovardi, Pobiovardum, Podiovarinum (inizio sec. XII), Pons Bernardus (a. 1165), Ponte Bernardus (a. 1197), Pontis Bernardi (a. 1636), Pont Hernard (a. 1690), Pons Bernardus, Pontisbernardi (a. 1751). Il toponimo Pontebernardo equivale a 'ponte di Bernardo';
Talarico: Rifugio (del CAI Ligure): Nome dell'alpinista ligure Alfredo Talarico, morto nel 1946;
Stau: Punta di, Colle di, Colletto di: Stau, nome del 'vento umido di salita' (contrario al foehn, vento di caduta), è la causa dei compatti addensamenti nuvolosi contro il fianco delle montagne. Non si esclude però anche una derivazione dal provenzale Oustau 'riparo' per una vecchia e rustica capanna un tempo esistente nei pressi della cima;
Panieris: localm. Col lou Puinier, Colle di, Forcella di, Testa di, Passo Sud di: la denominazione locale Pui-nier chiarisce il significato di 'poggio nero, scuro';
Peiron: Monte: Peiron, forma maggiorativa del sostantivo provenzale Peiro 'grande pietra, roccione';
Ferro, localm. Testo dal Fer, Testa del: l'omonimo Ferro condivide le ipotesi espresse alle voci Ferra e Ferriere 'territorio sterile, impervio'. Tuttavia non si esclude anche una connessione con il minerale ferroso;
Morgon: Cime de, Pas de: Morgon (prefisso prelatino *mor) esprime il significato di 'cima pietrosa e isolata';
Forneris, localm. Fourneous, Vallone, Rio: Forneris corrisponde ad una forma cognominiale;
Vens: Cima Nord, Cima Sud, Passo, Laghi: Vens (radice prelatina *ven 'altezza') esprime il significato di 'cima elevata';
Blancias: Cima Las: Blancias condivide (in senso peggiorativo) il significato espresso per Blancia, che deve il nome alla colorazione biancastra della roccia. Per la notevole altitudine il toponimo potrebbe però anche porsi in riferimento al persistente innevamento.
Escursione effettuata il 7 Luglio 2022
Compagnia dell'Anello formata da: Angelo, Antonio, Franco e José
Località di partenza: Prati del Vallone 1715m
Punto più elevato raggiunto: Testa del Ferro o Cime des Blanches 2763m
Dislivello cumulato in ascesa: 1197m
Sviluppo complessivo del percorso: 16,3 km
Tempo in movimento: 6h 30'
Difficoltà: EE (vedi scala difficoltà)
fotovideocronaca
Tracciato gps


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Autore Commento
CompagniadellAnello
Inviato: 13/7/2022 19:15  Aggiornato: 13/7/2022 19:15
Guru
Iscritto: 27/12/2015
Da: Cuneo
Inviati: 668
 Re: Anello del Colle e Passo Sud di Panieris, da Prati de...
Descrizione del percorso: aNTONIO
Fotovideocronaca: José e Adriano
Tracciato GPS: Angelo
Elaborazioni grafiche e coordinamento redazionale: Adriano
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