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Escursionismo : Anello del Monte La Pèrtia, da Sant'Anna di Bellino
Autore: CompagniadellAnello (Notizie dello stesso autore)
Notizia inviata il: 20/06/22 12:27
Notizia riferita al: 09/06/22
Letture: 602

Da tempo m'incuriosiva un giro fatto dall'amico Klaus al Monte La Pèrtia e alla località Piatto Rosso, sulla cresta divisoria tra il Vallone Varaita di Rui e il Vallone Belardes, laddove sono dislocate numerose ex postazioni militari facenti parte delle opere difensive del Vallo Alpino.
L'occasione propizia arriva durante un'escursione della Compagnia dell'Anello (che si appresta ai primi “tremila” della stagione, puntando ad uno dei più classici concatenamenti di due cime della Valle Varaita, le 2F, e più precisamente la Punta di Fiutrusa ed il Monte Ferra). Seguo quindi il gruppo fino al centro del Vallone Varaita di Rui presso le Grange del Chiot e Fons di Rui, dove saluto gli amici e inizio a gironzolare sui declivi erbosi del versante idrografico di sinistra di tale vallone. Alla fine ne è venuto fuori un interessante anello...
L'itinerario di avvicinamento percorre la Valle Varaita fino all'abitato di Casteldelfino, oltre il quale la strada si biforca: si prosegue a sinistra nella Valle Varaita di Bellino, fino a spegnere i motori al termine della Frazione S. Anna di Bellino, quota m 1882, ove peraltro sussiste il divieto di ulteriore transito con i mezzi motorizzati.
Da qui si segue la carrareccia, che s'inoltra nell'ampio Vallone Varaita di Rui, fin dove termina presso i 1850 m; si prosegue su mulattiera che, dopo le Grange Prato Rui, si biforca (1927 m). Abbandonato a sinistra il tronco per il Colle dell'Autaret (segn. U27), si prosegue a destra, sempre su mulattiera (segn. U26), che tocca le Grange Cruset m 2020 e, attraversato il torrente Varaita di Rui, ne risale la destra idrografica, raggiunge le Grange Rui, poi le Grange Sarmicel m 2405, del Chiot m 2420 e Fons di Rui m 2437.
Qui giunti, come già detto, saluto gli amici e, riattraversato il torrente, supero il valloncello del Rio Bruient e inizio un lungo traversone verso Sud puntando al primo crinale sul quale un indolente stambecco mi lascia il passo per una facile risalita fino ad un salto di roccia che sottopasso continuando il traversone verso meridione.
Nel frattempo il panorama si amplia regalando un suggestivo colpo d'occhio sui pascoli del versante opposto, di un intenso verde ammorbidito dalla biancheggiante spolverata degli anemoni narcissiflora. Sul tutto, in un cielo blu cobalto, sfilano le vette della cresta che segna il confine francese con la serie di “tremila” che vanno dalla Punta Mait, Testa di Malacosta, Punta del Vallone del Lupo, Pelvo di Ciabrera...
Proseguo verso il punto terminale della sommità rocciosa, identificato in alcune cartografie col nome di Buch des Sparviers, che si trova a picco sulla Rocca Senghi, e raggiungo l'ampia dorsale sulla quale, addossata ad un roccione, trovo una casamatta con bocca di fuoco orientata verso il confine francese, per fortuna oggi meglio utilizzata come riparo per gli stambecchi e altri selvatici.
Mi affaccio sul versante del Vallone Belardes con ampia visuale sulla Punta di Fiutrusa e sul Monte Ferra, ove i miei compagni d'avventura stanno effettuando l'impegnativa traversata, e, abbassandomi un po' di quota sul versante di salita, individuo la traccia del sentiero proveniente dal Colle Reisassetto. Lo seguo in direzione Nord, inizialmente su un traversone di sfasciumi e poi sulla dorsale, fino a raggiungere il punto più elevato del mio giro, il Monte La Pèrtia (2820mm), contraddistinto da tre elevazioni di simile quota a breve distanza l’una dall’altra. Al mio arrivo un nutrito gruppo di stambecchi, non convinto delle mie pacifiche intenzioni, trova rifugio sulle rocce della precipite parete orientale.
Proseguendo, poco più avanti, individuo, in basso sulla sinistra, un'altra casamatta riparata da un ampio costone di roccia rossastra corrispondente al cosiddetto Piatto Rosso (2708m), anche questa facente parte del Vallo Alpino di quest'area di confine.
Il sentiero, che ora è diventato mulattiera, digrada sul versante Reisassa puntando verso la capiente casermetta, posta appena sotto il Colle Reisassetto (2743m), anche questa dimora di un consistente gruppo di stambecchi.
Qui c'è campo e posso mettermi in contatto con gli amici che nel frattempo hanno felicemente completato il traghettamento delle due cime e, dopo la pausa pranzo, si apprestano a scendere a Sant'Anna.
Anch'io mi fermo per uno spuntino presso la sorgente (ahimè asciutta) a monte delle Grange Reisassa e inizio la lunga discesa verso valle senza tralasciare un ammirato sguardo verso le magnifiche vette che mi si parano davanti: cito solo il Pelvo d'Elva e la Rocca la Marchisa...
Il sentiero, molto bello e panoramico, risente però verso il basso di una totale mancanza di manutenzione e di indicazioni.
Alla fine comunque il gruppo si ricompatta e con gli amici ci scambiamo le impressioni sulla giornata, faticosa, ma ricca di soddisfazioni e di piacevoli scoperte.
Note toponomastiche
Buch des Sparviers (Cima): la voce provenzale 'buch', con il significato di montagna, si utilizza comunemente nella Valle Varaita di Bellino con il significato di rilievo emergente su un versante e proteso sul fondovalle. Qui accompagna il determinante des Sparviers che rimarca la presenza di rapaci sul territorio, dal provenzale 'esparvié, spalvièr', sparviero, falchetto.
Pèrtia (Monte la): voce piemontese equivalente a pertica, palo in legno derivante dall'uso antichissimo di segnare i percorsi e i confini di pascolo con delle aste di legno infisse nel terreno.
Piatto Rosso (Cima): il nome evidenzia la cuspide allungata (piatta) e rossastra della montagna.

Escursione effettuata il 9 Giugno 2022 da Adriano (Compagnia dell'Anello)
Località di partenza: Sant'Anna di Bellino 1882m
Punto più elevato raggiunto: Monte La Pèrtia 2820m
Dislivello cumulato in ascesa: 1041m
Sviluppo complessivo del percorso: 12,3 km
Tempo in movimento: 4h 50'
Difficoltà: EE (vedi scala difficoltà)
fotovideocronaca
Tracciato gps
mappa satellitare Wikiloc
percorso interattivo Relive


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Commenti
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Autore Commento
CompagniadellAnello
Inviato: 20/6/2022 23:35  Aggiornato: 20/6/2022 23:35
Guru
Iscritto: 27/12/2015
Da: Cuneo
Inviati: 666
 Re: Anello del Monte La Pèrtia, da Sant'Anna di Bellino
Descrizione del percorso, fotovideocronaca, tracciato GPS, ecc.: Adriano
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