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Escursionismo : Cima Ciarbonet e Prato Ciorliero
Autore: CompagniadellAnello (Notizie dello stesso autore)
Notizia inviata il: 24/10/20 18:48
Notizia riferita al: 08/10/20
Letture: 720

Oggi torniamo a Prato Ciorliero per salutare il nostro amico Alberto Rosso nel luogo a lui più caro e dove il 18 luglio 2020 lo abbiamo ricordato con una targa ed una toccante cerimonia, cui purtroppo non tutti i componenti della Compagnia dell’Anello avevano potuto partecipare. Per ricordarlo nel modo più consono alla nostra Compagnia abbiamo pensato di precedere l’incontro con una escursione al Monte Ciarbonet, partendo da Viviere, nel Vallone dell’Unerzio.
Si risale la Valle Maira fino ad Acceglio per poi risalire a sinistra il Vallone dell’Unerzio fino a Viviere, proseguendo per un tratto ancora su asfalto fino al bivio per il colle Ciarbonet dove lasciamo l’auto a bordo strada (1812 m).
Dal bivio seguiamo la sterrata che sale a destra verso il colle Ciarbonet che lasciamo poco dopo le Grange Mazzegliera per risalire su una strada sterrata a sinistra che, dopo poche decine di metri, abbandoniamo per prendere un sentiero poco evidente a destra che risale in direzione Nord entro un rado lariceto.
Il sentiero prosegue con leggera pendenza fino ad una radura dove voltiamo a sinistra per proseguire nel bosco dove le tracce del sentiero a volte sono molto rade e dove è facile perdere il bivio che piega a sinistra, infatti noi proseguiamo ancora per un tratto fino a scorgere una traccia che ci porta ripida fino al crinale dove incontriamo il sentiero vero e proprio che risaliamo fino ad una piccola sella panoramica (2100 m) a picco su Viviere e con una magnifica vista su Prato Ciorliero.
Di qui il sentiero è ben visibile, siamo fuori dal bosco e risaliamo ripidi pendii erbosi che superiamo con un ampio tornante al cospetto della luna che ci accompagnerà ancora per un lungo tratto.
Il percorso prosegue meno ripido e risale la dorsale fino a superare alcune roccette che portano ad una terrazza alla base del pendio terminale dove ci fermiamo per un veloce spuntino. Non rimane che proseguire sul pendio erboso sul sentiero che con larghi tornanti arriva alle roccette sulla sinistra per portarsi sull'ampia cresta sommitale che conduce alla Cima Ciarbonet (2605 m).
Si tratta di una vetta bellissima, il tempo è magnifico, non fa freddo, il cielo è limpido, non vorresti più scendere talmente è magnifica la vista su tutte le montagne che ci circondano con le vette già imbiancate, una posizione fantastica.
A questo punto decidiamo di non intraprendere nessun anello, ma di scendere lungo il percorso seguito in salita per goderci appieno lo spettacolo dei monti che ci circondano e la vista su Prato Ciorliero là in basso.
Poco prima di arrivare alle Grange Mazzegliera si incontra un bivio che porta verso Grangia Gorra (1914 m) che superiamo e, sul sentiero Roberto Cavallero, raggiungiamo la strada che in 20 minuti porta a Prato Ciorliero.
Qui, seduti sotto il pilone dedicato alla Madonna della Neve consumiamo il nostro pranzo frugale in compagnia di Alberto che dalla targa alla nostra sinistra ci controlla silenzioso, come era sua abitudine, ascoltando le nostre baggianate.
A questo punto non ci rimane che tornare a valle, ciao Alberto, prosit!

Note toponomastiche
Unèrzio (Rio, Vallone di): nome locale provenzale 'Unèrsiu'. L'antico nome, che pare sia stato Ornezio (poi Unieres e Onerzio) potrebbe affiancarsi al toponimo Oronaye (radice prelatina 'or,dor, tor', luogo elevato), montagna culminante della valle.
Viviere (borgata): nome locale provenzale Viviéro. Il toponimo che riflette la voce latina 'vivarium', potrebbe corrispondere a luogo pescoso oppure evidenziare un vivaio forestale.
Mazzegliera (Grange): il nome indica l'uso a mezzadria della zona pascoliva.
Ciarbonet (Cima, Colle): la voce provenzale legata alla radice prelatina 'car', roccia altura, richiama la presenza di carbone negli strati rocciosi, oppure affioramento di rocce nerastre.
Gorra (Grangia, Punta): questo toponimo, dal provenzale 'gòuro' indica zone dove vegetano salinacee di cui sono ghiotte le capre.
Ciorliero (Prato): il toponimo, derivante dal provenzale 'chouliero' fa riferimento ad attività agricole praticate in zona (campo in cui venivano coltivati i cavoli).

Escursione effettuata il 8 Ottobre 2020
Compagnia dell'Anello formata da: Adriano, Angelo, Antonio, Franco, Josè e Osvaldo
Località di partenza: Viviere, bivio per il Colle Ciarbonet (1812 m)
Punto più elevato raggiunto: Cima Ciarbonet (2605 m)
Dislivello cumulato in ascesa: 876m
Sviluppo complessivo del percorso: 10,5 km
Tempo in movimento: 3h 30'
Difficoltà: E (vedi scala difficoltà)
fotocronaca
Tracciato gps
mappa satellitare Wikiloc
trailer


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Autore Commento
CompagniadellAnello
Inviato: 24/10/2020 19:41  Aggiornato: 24/10/2020 19:41
Guru
Iscritto: 27/12/2015
Da: Cuneo
Inviati: 668
 Re: Cima Ciarbonet e Prato Ciorliero
Descrizione del percorso: Josè
Fotocronaca: Adriano, Angelo, Antonio e Josè
Tracciato GPS, elaborazioni grafiche e coordinamento redazionale: Adriano
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