Già, bello pensarli così, come la canzone di Battiato ...
... ma ancora più bello sarebbe vedere nei messaggi ricevuti una nuova mail da parte di Pierriccardo
Papy mi manchi tanto
Tecla

Ed è accaduto nuovamente. Era successo con Patrick Berhault il 24 aprile del 2004 quando ci ha lasciato per colpa di una cornice sul Taschhorn. L’avevo conosciuto qualche mese prima a Savigliano. Una persona fantastica e simpaticissima!

Martedì scorso non son riuscito a vedere la fioca. Uscendo dall’ufficio ho chiamato mia moglie per sapere come andava a casa e l’ho sentita meno pimpante del solito. Ho pensato “sarà stanca”. In realtà sapeva tutto ma non ha voluto dire niente sapendo che avrei sofferto tantissimo e mi sarei magonato durante il viaggio. Mi conosce bene.
Quando sono arrivato a casa mi ha detto “sai, oggi io e Pietro siamo tristi”.
“Come mai?”.
“E’ successa una cosa ad un amico della fioca”.
“Cosa è successo?”
“ Pierriccardo ed il suo amico Marco sono stati travolti da una slavina!”
“Come stanno”. Nel suo sguardo in un istante una scarica elettrica ha percorso il mio corpo. “No, non può essere vero. Stai scherzando? Non è vero … perché? Perchè? Perchèèèèèèè?”. Poco dopo al tg 3 regionale la notizia.

Mi ricordo chiaro come fosse ieri il giorno in cui ho conosciuto Pierriccardo. L’ultimo martedì del gennaio scorso ci siamo incontrati a Cuneo per la consegna della maglietta della fioca. E’ stato un piacere incontrarlo. Mi ha subito parlato dell’esperienza del Pebrun (ne sa qualcosa Enrico), della scarsità di neve, il Lourousa spoglio ed io dal canto mio ho parlato della valle Pesio di cui era ansioso di avere notizie. Beh, un ricordo bellissimo. Voleva anche che andassi a casa sua per un bel genepy, ma io ero in sosta vietata, con la macchina aziendale, … non potevo proprio! E poi un proposito, una bella gita con la mia famiglia … beh, rimpiango molto non esser stato in grado di organizzarla!

E adesso, come ha detto Enrico:
ci mancheranno i tuoi racconti delle gite;
ci mancheranno le tue bellissime foto;
ci mancheranno le tue serpentine e i tuoi percorsi in mtb per il cuneese (e non solo …);
ci mancherà capire quando c’è la neve per iniziare la stagione invernale (col mitico Ventasuso);
ci mancheranno le salite dei canaloni (Genovesi e Lourousa su tutti) …
anche loro saranno tristi per la perdita di due grandi loro amanti …

Il tempo aiuterà a guarire la ferita, ma la cicatrice resterà. Ma d’ora in avanti potranno fare tutte le gite che vorranno: ovunque, in posti mai visti oppure in posti a loro cari. Sono sicuro che si divertiranno.

Quando andremo in montagna e vedremo la traccia di uno snowboard nella candida neve o di una mtb penseremo a loro due e ci diremo: “Eccoli, son venuti a farsi un giro quaggiù!”
Un sentito abbraccio alle rispettive famiglie.

preghiera

Dio del cielo, Signore delle cime
un nostro amico hai chiesto alla montagna
Ma ti preghiamo su nel paradiso
Su nel paradiso lascialo andare
per le Tue montagne
Santa Maria, signora della neve
copri col bianco soffice mantello
il nostro amico il nostro fratello
Su nel paradiso lascialo andare
per le Tue montagne

bonne course, Marco e Pierriccardo.