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Escursionismo : Anello del Colle dell'Agnello: Rocche Blen, Cima delle Rossette e Pic Brusalana
Autore: CompagniadellAnello (Notizie dello stesso autore)
Notizia inviata il: 04/09/19 10:18
Notizia riferita al: 29/08/19
Letture: 1120

“Siamo rimasti in tre, tre somari e tre briganti sulla strada longa longa” cantava Modugno nel lontano 1961: a così pochi componenti si è ridotta oggi la Compagnia dell’Anello per affrontare, con antipasto delle Rocche Blen, la Cima delle Rossette - una cima insolita d’estate ma molto frequentata in inverno - e il Pic Brusalana, vette vicine al Pic d’Asti, in Val Varaita, percorrendo poi un lungo anello attorno alla Rocca Rossa e al Pan di Zucchero, anello che si dimostrerà veramente interessante e piacevole, oltre che stancante, anche per i frequenti cambi di luminosità e condizioni meteorologiche.
Percorrendo la statale che da Pontechianale porta al Colle dell’Agnello raggiungiamo il parcheggio vicino al Lago del Pic d’Asti o Laghetto Blen dove lasciamo l’auto (2555 m).
Costeggiando la riva del lago sul lato destro iniziamo a risalire il sentiero ben evidente che porta verso la Sella d'Asti e la Cima delle Rossette a Nord-Est, sentiero che abbandoniamo dopo aver superato un breve tratto di sfasciume di rocce per raggiungere la base delle Rocche Blen dove lasciamo zaini e bastoncini per divertirci ad arrampicare questo bel gruppo di rocce (2660 m).
Recuperati gli zaini riprendiamo il sentiero che risale un lungo valloncello e dopo alcune centinaia di metri ci spostiamo sul crinale erboso sulla destra del sentiero e lo seguiamo, sempre tenendoci sulla cresta, fino a raggiungere la cima più alta delle Rossette (2905 m).
In questa luce ormai settembrina la vista sulle cime dell’alta Val Varaita, dalla Tour Real al Mongioia, dal Roc della Niera al Pan di Zucchero e al vicino Pic d’Asti è eccezionale e ripaga della fatica.
Per proseguire il nostro anello odierno siamo costretti a ridiscendere in parte la traccia percorsa in salita e poi ad attraversare tutto l’anfiteatro del Vallone del Giarus che ci separa dal Pic d’Asti percorrendo un lunghissimo diagonale su terreno infido di sfasciumi su rocce rese scivolose dalle piogge del giorno precedente fino a raggiungere finalmente il sentiero che dal lago Blen porta alla Sella d’Asti (3123 m).
Dalla Sella la vista del Torrione Gina e della cresta da seguire per raggiungere la cima del Pic d’Asti, un centinaio di metri più in alto, è eccezionale, così come, nel versante francese, lo spettacolo della Réserve Naturelle Ristolas Mont Viso con la Crête de la Taillante in pieno sole.
Lasciatici alle spalle il Pic d’Asti ci dirigiamo su sentiero ben tracciato e con rari ometti al di sotto della cresta fino a raggiungere in poco tempo la cima del Pic Brusalana (3170 m).
Intanto sono salite le nebbie e le cime scompaiono ed appaiono creando giochi di luci alternati ad ombre scure e minacciose con la Taillante che si impone per la sua bellezza: W.A.B. Coolidge la definì "uno dei picchi più singolari delle Alpi".
Scendiamo per sfasciumi su sentiero ben tracciato diretti al Lac d’Asti, in basso, che raggiungiamo accompagnati da alcune gocce di pioggia ben evidenti sulla superficie del lago (2910m). Di qui continuiamo a scendere fino alla base del canalino che conduce a sinistra alla Brèche de la Ruine. Percorriamo il ripido ma breve canalino fino a raggiungere l’intaglio della Brèche che costituisce il valico verso il Vallone di Bouchouse (2910 m).
Dopo un veloce pasto riscaldati dal sole iniziamo a scendere seguendo il sentiero che si dirige verso il Col Vieux che però abbandoniamo più in basso seguendo una labile traccia a sinistra che si dirige verso il Colle Vecchio dell’Agnello.
Intanto comincia a piovigginare e siamo obbligati a coprirci. Al bivio dei due sentieri incontriamo una tranquilla marmotta affacciata all’ingresso della tana che, appoggiata con le zampe anteriori alla pietra della soglia della tana, ci osserva curiosa come una vecchia comare fino a che, saziata la curiosità, decide di rientrare nella tana senza emettere alcun fischio.
Mentre smette di piovere risaliamo il sentiero fino al Colle Vecchio da dove iniziamo a scendere verso il Colle dell’Agnello in cerca della traccia che conduce direttamente al laghetto Blen che ormai vediamo in basso sulla nostra sinistra. Trovata una debole traccia la seguiamo fino ad incrociare dopo poche decine di metri un sentiero che si dirige verso il basso e che seguiamo fino ad incontrare il sentiero che scende dalla Sella d’Asti e che in poco tempo permette di raggiungere il lago e di chiudere l’anello odierno.
In alternativa si può raggiungere il Colle dell’Agnello e con una scorciatoia dal Rifugio degli Alpini scendere sulla statale asfaltata poco sopra al laghetto, premurandosi di avvisare i compagni di viaggio che abbiano scelto la via più breve e impervia per recuperare l’auto...
Note toponomastiche
Agnello (Colle, Colle vecchio): il nome corrisponde al territorio riservato al pascolo degli ovini. Nome locale provenzale 'Col de l'Agnel'.
Asti (Pic, Sella, Lago): niente a che fare con la città o la provincia di Asti. Il toponimo deriva dal provenzale 'asta o lasta', con il significato di elevazione slanciata e formata da lastronate (placconate) rocciose.
Blen (Rocche, Lago): il toponimo, corruzione dell'appellativo provenzale locale 'Rouchounaies Bioies', che ha il significato di 'rocche blu', riflette la colorazione della pietra.
Rossette (Cima delle): dalla radice prelatina ross 'altura rocciosa' il toponimo è pure in relazione alla colorazione rossastra del terreno circostante.
Brusalana (Pic): il toponimo corrisponde a zona arida e assolata, caratterizzata dalla colorazione brunastra del pietrame.
Taillante (Crête de la): è ritenuta la più bella montagna del Queyras per la sua caratteristica cresta dentellata e tagliente come una lama di coltello; il toponimo deriva appunto da quest'aspetto (dal francese taillant 'taglio, filo').
Pan di Zucchero (Monte): anticamente detto Pic de Neige, l'attuale nome indica la classica forma della montagna a cuspide arrotondata.

Escursione effettuata il 29 Agosto 2019
Compagnia dell'Anello composta da: Adriano, Josè e Osvaldo.
Località di partenza: Lago del Pic d’Asti o Laghetto Blen m 2555
Punto più elevato raggiunto: Pic Brusalana m 3170
Dislivello cumulato in ascesa: 1000m
Sviluppo complessivo del percorso: 10km
Tempo in movimento: 4h 30'
Difficoltà: EE (vedi scala difficoltà)
fotocronaca
Tracciato gps
mappa satellitare Wikiloc
percorso interattivo
trailer


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Autore Commento
CompagniadellAnello
Inviato: 8/9/2019 0:02  Aggiornato: 8/9/2019 0:02
Guru
Iscritto: 27/12/2015
Da: Cuneo
Inviati: 670
 Re: Anello del Colle dell'Agnello: Rocche Blen, Cima...
Descrizione del percorso: José
Fotocronaca: Adriano, José e Osvaldo
Tracciato GPS, grafica e coordinamento redazionale: Adriano
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