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Escursionismo : Anello Fauniera
Autore: CompagniadellAnello (Notizie dello stesso autore)
Notizia inviata il: 19/08/19 16:13
Notizia riferita al: 03/08/19
Letture: 1387

Un breve percorso facile e adatto a tutti per raggiungere, con un giro ad anello, la cima ed il colle Fauniera, con una puntatina al colle Dal Nais per ammirare in sequenza la Rocca Parvo, il Parvetto e la Punta Parvo. Il tutto con epicentro il nuovo rifugio Fauniera (ex Trofarello) per gustare, a fine gita, le specialità al Castelmagno di Marco e Chiara.
Raggiungiamo il rifugio, nei pressi del quale parcheggiamo l'auto, percorrendo da Caraglio tutta la valle Grana, ivi compresi i sei km di stretta stradina dopo il santuario di San Magno.
Iniziamo il nostro trekking imboccando il sentiero in direzione colle Fauniera (sarà quello che utilizzeremo al ritorno) per lasciarlo dopo pochi passi, all'altezza del bivacco (ancora in fase di completamento), per svoltare a sinistra sulla traccia di sentiero che risale il gradevole pendio pascolivo verso Sud-Est e che, dopo l'attraversamento di una pietraia, raggiunge, in un tripudio di stelle alpine, il colletto divisorio tra il vallone Fauniera e il vallone Parvo.
Dal colletto digradiamo in un ameno valloncello e, guadato il rio, raggiungiamo il Pian Lou Nais, pigramente occupato da una bella mandria di manzette piemontesi, mandate qui in altura per rinforzarsi e prepararsi alla carriera di floride giovenche e successivamente di vacche genitrici di pregiati vitelli “fassoni” a doppia coscia e produttrici di latte per il nobile formaggio DOP Castelmagno.
Da questo pianoro decidiamo una variante per salire i 100 metri di dislivello che ci separano dal colle Dal Nais, dal quale si può godere una superba veduta sui tre“Parvo”: la Rocca, il Parvetto e la Punta.
Tornati sui nostri passi al Pian Lou Nais, intraprendiamo il tratto più lungo di ascesa che ci consente di arrivare ai 2516 metri dell'arrotondata Cima Fauniera (La Foniera), ultimo contrafforte della dorsale che divide la valle Grana dal vallone dell'Arma e privilegiato terrazzo panoramico a 360 gradi sull'arco delle Alpi e sulla pianura.
Non ci resta che scendere al vicino colle Fauniera (2481m), affollato da tante auto e moto e da alcuni ciclisti, che doverosamente rendono omaggio alla statua di Pantani, per scendere sulla destra 400 metri di asfalto fino al colle del Vallonetto dove un sentiero sulla sinistra porta verso il colle del Mulo, mentre un altro sentiero sulla destra porta direttamente al rifugio Fauniera, dove noi scendiamo per andare a chiudere il nostro piacevole anello.
Note toponomastiche
Fauniera (vallone, cima, rifugio): è l’errata italianizzazione dall’occitano 'fount niero' per “fonte scura“
Parvo, Parvetto (rocca, punta): oronimi che hanno la loro radice nella base prelatina 'pal, pel' significante alta montagna rocciosa generalmente a forma piramidale (pala)
Nais (pian, colle): voce provenzale indicante uno stagno (anche artificiale) per abbeverare il bestiame, ma un tempo anche usato per macerare la canapa

Escursione effettuata il 3 agosto 2019 da Adriano e Maria Teresa
Località di partenza: rifugio Fauniera 2305m – Castelmagno – valle Grana (CN)
Punto più elevato raggiunto: Cima Fauniera 2515m
Dislivello cumulato in ascesa: 328m
Sviluppo complessivo del percorso: 5,6 km
Tempo in movimento: 2h 00'
Difficoltà: T (vedi scala difficoltà)
fotocronaca
Tracciato gps
mappa satellitare Wikiloc
videotraccia

trailer


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