Si chiama così ma in effetti è un bell'anello che comprende due stupendi valloni dell'Ubaye.
Il punto di partenza si raggiunge valicando il colle della Maddalena scendendo poi fino a Les Gleizolles, senza svoltare a destra verso St.Paul si mantiene la strada verso Barcellonette per 2 km fino a La Condamine-Chatelard. Qui, indicazioni chiare, si svolta a destra verso S.te Anne e la cappella omonima, la strada diventa sterrata ma buona per qualsiasi auto per altri 2 km arrivando al ponte Berard (parcheggio), m. 1840, 95 km da Cuneo.
Il sentiero inizia subito dopo il ponticello, sale nel bosco, attraversa il rio e continua dolcemente fino quasi alla testata del vallone. Con alcuni lunghi tornanti si arriva al pas du Reverdillon m. 2825. Si sale ora a destra inizialmente su traccia poi restano solo degli ometti, troppi (alcuni sviano un po') comunque mantenendosi all'incirca nei pressi della cresta si può salire in vetta al Grand Berard con alcuni punti dove si usano le mani ma facili. Bisogna solo fare attenzione a dove si posano i piedi visto che la salita è carica di detriti e la roccia è pessima.
Dalla cima si gode di vastissimo panorama (altre cime più elevate in zona non ci sono), presente un libro di vetta sotto alcune pietre del grande ometto.
Tornati (con cautela) al passo, si scende dalla parte opposta per buon sentiero tranne un centinaio di metri lineari dove una recente frana lo ha cancellato, comunque con tanti ometti ad indicare il percorso. Arrivati sul fondo, alla testata del vallone Parpaillon (paline) si scende lungamente nel magnifico vallone, sempre su sentiero segnato e con poca pendenza, fino ad arrivare alla cabane du Parpaillon e alla strada sterrata che va seguita per circa 2,5 km per tornare al pont du Berard e al parcheggio.
Così ho fatto io oggi godendomela un mondo...

Data: 11/08/2019
Zona: Valle Ubaye
Partenza: pont du Berard, m. 1840
Quota vetta: m. 3046
Dislivello: m. 1206
Difficoltà: E (F il tratto finale)